Lazio, protocolli non rispettati
Domani, 26 marzo 2021, prenderà il via, davanti al Tribunale federale, il processo che vede coinvolta la società della Lazio in seguito al caso tamponi e dei protocolli non rispettati. L’udienza di domani verterà sulla richiesta, della Procura federale dell’inibizione per il presidente del club, Claudio Lotito, e almeno 6 punti di penalizzazione in classifica alla squadra biancoceleste.
Lazio, l’accusa dalla Procura federale
La Lazio, in seguito alle malefatte, è stata deferita dalla Procura federale per la mancata comunicazione alle Asl competenti e messa in isolamento di 8 giocatori positivi ai tamponi Uefa in occasione delle sfide di Champions League contro il Bruges (giocatasi il 28 ottobre 2020) e quella contro lo Zenit San Pietroburgo (giocatasi il 4 novembre 2020). Non solo, successivamente, la società biancoceleste ha mancato, nella comunicazione alle Asl competenti la messa in isolamento di ulteriori 3 giocatori positivi ai tamponi Uefa: Immobile, Leiva e Strakosha. I tre giocatori sono risultati positivi ai tamponi prima della partita con il Torino del 1 novembre 2020. Per concludere, è mancata la comunicazione di un giocatore positivo nella gara contro la Juventus l’8 novembre 2020.
Gravi le azioni della società che dovrà rispondere alle accuse e pagare, a meno che non dimostri il contrario, con una cara penalizzazione. Intanto la società si prepara alla difesa con l’inserimento di nuovi testimoni, per provare ad uscire dalla brutta situazione del Caso tamponi.