Lazio, promossi e bocciati

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Lazio-Inter

Partita tirata quella di ieri nel caloroso stadio Olimpico di Roma, nel quale non si è vista la solita cinica Juve strapazzate gli avversari, bensì si è sfiorato quasi un “Davide contro Golia”. Partendo dalle fasce chi ha stupito sicuramente è Jordan Lukaku, che per un attimo è sembrato diventare un ‘Avatar’ e ha quasi annullato Dani Alves fino a quando la stanchezza non lo ha avvolto. Sempre in difesa, finalmente De Vrij a riconfermato di essere il ‘Dutch wall’ di due anni fa: anticipi, marcatura e gioco semplice, hanno fatto sparire Mandzukic e le è incursioni dei vari Dybala, Asamoah e Khedira. Sorpresona invece Bastos, chi se lo sarebbe aspettato che l’angolano, all’esordio contro la prima della classe, regalasse una prestazione simile? Pochissimi palloni buttati, senso della posizione ma sopratutto i duelli vinti durante tutto il match: le due chiusure su Higuain nel secondo tempo e quelle su Asamoah, ma anche Alex Sandro andando in soccorso di Basta. Gioco semplice e senza sbavature, tranne sulla sinistra, dove un arrugginito Radu non è riuscito a contenere uno scatenato Khedira, che ha trafitto Marchetti, anche quest’ultimo pochi errori rispetto a Bergamo e tanta sicurezza. L’errore lo fa chi non te lo aspetti, Lucas Biglia, che sbaglia lo stacco aereo e liscia con la suola il pallone lanciato da Dybala. Dopotutto, errare è umano. Fatale errore, ma ottima prestazione, soprattutto li davanti, dove un isolato Ciro Immobile, imprendibile a volte dal trio Benatia-Barzagli-Chiellini (BBC 2punto0), poche volte è stato servito prima da Lulic, poi da Felipe Anderson, non ancora al top, ma i numeri il ragazzo li ha. Nonostante lo 0 a 1, molti sono stati gli aspetti positivi della gara come detto sopra, ricordando inoltre che Inzaghi in 9 gare con la sua Lazio ha vinto 5 volte, stavolta forse un pizzico di attenzione sarebbe servita.
DIRAR TRATTATIVA CONGELATA, E MAURICIO..
L’inserimento di Keyta nella trattativa con il Monaco per Dirar sembrerebbe aver congelato l’affare, rischiando di far sfumare la pista per l’esterno marocchino. Altra situazione per Alessio Cerci, dato ormai lontano dalla Spagna e sempre più diretto in Italia come riporta il “Mundo Deportivo”, ovviamente anche per l’ex romanista si dovrà aspettare, intanto però l’ottimismo di rivedere la coppia Immobile-Cerci fa balzare mente la nostalgica forza di un Toro, ancora allenato da Ventura, a suon di gol. Intanto iper le cessioni, Mauricio sarebbe diretto verso la Grecia, destinazione Olympiacos.