Lazio tra presente e futuro

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Murgia

Lazio

FRENATA LAZIO, JUVE IN VOLATA SCUDETTO

Piccolo tonfo, ma forte botta per Inzaghi e la sua Lazio, sballottolata sotto i colpi di Dybala e Mandzukic, le nuove bestie nere degli aquilotti, a segno già nella finale di Supercoppa Italia. Con la vittoria di ieri, la Juventus è diventata un vero tabù, dato che la Lazio non vince contro i bianconeri dal 2003 (16sconfitte e 6 pareggi).

STOP PER INZAGHI

Turn over per la Lazio, dimostratosi forse fatale e non adatto per la sfida contro la prima della classe. Anche troppa pressione, data la doppia ammonizione ed espulsione guadagnata dal terzino Patric, dimostrando inesperienza e dando prova di una squadra entrata nel pallone nel momento in cui doveva, invece, provare a reagire. Da quel momento i capitolini sono quasi del tutto spariti, salvo qualche timido pressing. Si è rivisto Djordjevic tra i titolari, ma solo al momento dell’appello, in campo un “desaparecido”. Un buon Marchetti ha dato prova di carattere nel fermare le furie bianconeri, quasi parando anche il rigore piazzato di Dybala, ma il tre a zero parla chiaro. Milinkovic-Savic ha rivisto il campo entrando al posto di Parolo, ma ha avuto poco spazio per esprimere il suo talento. Deluso e arrabiato Simone Inzaghi gira pagina e pensa subito alle prossime gare, visto anche il sorpasso di un Chievo in gran forma, sperando anche in un risultato a suo favore, nella sfida tra Milan e Carpi.

BIGLIA IN BIANCONERO?

Ieri nella sfida contro la Juventus sicuramente capitan Lucas Biglia sarà stato l’osservato speciale, viste le voci di mercato che ruotano attorno a lui. Le motivazioni? Ad Allegri serve sicuramente un rimpiazzo li a centrocampo, data la mancanza di Marchisio. Khedira si è dimostrato un ottimo sostituto fornendo l’assist a Dybala per la doppietta personale, ma il profilo del numero 20 laziale sembra essere quello perfetto. Nella Serie A, nel suo ruolo, l’argentino rappresenta l’eccellenza, pochi sanno essere una certezza come lui. Dopotutto al suo arrivo in Italia, si parlava di un “Pirlo Biondo” o “Il Nuovo Pirlo” viste le sue prestazioni con l’Anderlecht, dove anche lì fu capitano.

Nella sfida allo Stadium nonostante il secco tre a zero, Biglia è stato uno dei migliori insieme a Marchetti, segno di costanza e di grande forza d’animo, ma di fronte si avevano dei pretendenti allo scudetto. Tuttavia al di là di analisi e ipotesi di mercato, il grande ostacolo rimane Claudio Lotito che sicuramente non vorrà privarsi del suo capitano, ma soprattutto non vorrà svenderlo. Vedendo i reparti dove la Lazio soffre di più a livello di giocatori, nella trattativa di Biglia potrebbe di certo rientrare qualche giocatore del calibro di Lemina, il cui cartellino appartiene ancora al Marsiglia, oppure di un possibile Berardi, grande talento anche se molto altalenante, ma che rappresenta il futuro sia in Nazionale che in bianconero, quest’ultimo in allontanamento se l’attuale attaccante emiliano non dimostrerà maturità.

Intanto Tare tiene d’occhio un possibile obiettivo di mercato, Arkadiusz Milik, attaccante ventiduenne dell’Ajax, a segno ieri con una doppietta, ma attenzione all’insidia Inter.