Vittoria e terzo posto per la Lazio di Stefano Pioli, che affonda il Cagliari per 3-1 e sale a quota 19 punti in classifica agganciando la Sampdoria di Mihajlovic. Gara subito in discesa per i biancocelesti, che vanno in vantaggio dopo 7’ con Mauri. Poi sale in cattedra Miro Klose, che nel giro di due minuti (25’, 26’) chiude la partita con una straordinaria doppietta su doppio assist di Lulic. Nella ripresa i sardi reagiscono e tornano in partita prima con l’autogol di Brafheid al 48’ e poi con la rete di Joao Pedro all’84’ ma nell’assedio finale la Lazio chiude nuovamente la pratica con la rete del definitivo 4-2 siglata da Ederson al 92’.
Inizio sprint della Lazio, che dopo 6’ si rende subito pericolosa con un tiro-cross velenoso di Candreva che Cragno respinge. Passa un minuto e i biancocelesti centrano la rete del vantaggio con Mauri, bravo ad insaccare in rete un pallone vagante nell’area cagliaritana. Il Cagliari non ci sta e prova subito a reagire, ma Sau è stoppato dalla tempestiva uscita di Marchetti. Passa qualche minuto e al 20’ sono ancora gli uomini di Zeman a rendesi pericolosi con una punizione di Conti che si spegne di poco alta sopra la traversa. La Lazio, che trovato il vantaggio si era limitata a gestire, si riaffaccia in avanti al minuto 25, quando Klose centra la rete del raddoppio. Il panzer tedesco è bravo a spedire in rete di testa una precisa sponda di Lulic. Neanche il tempo di esultare, che Klose al 26’ cala il bis. Lulic ruba palla a Conti a centrocampo e serve il tedesco, che non ha problemi a controllare e a battere Cragno per la terza volta. Il Cagliari accusa il colpo e al 38’ rischia di capitolare ancora una volta con Mauri, che in spaccata spedisce il pallone sull’esterno della rete. È l’ultima emozione di un primo tempo, che al 45’ manda negli spogliatoi una partita già praticamente conclusa.
Così almeno sembra, perché ad inizio ripresa i sardi partono a mille e al 48’ centrano subito la rete del 3-1. Parolo non allontana una palla in area, Ibarbo insiste e costringe all’errore Brafheid che spedisce il pallone alle spalle del proprio portiere. La Lazio accusa il colpo ma riesce comunque ad uscire e ad andare vicino al poker con Lulic, che sbaglia il controllo su suggerimento di Candreva. Al 56’ è strepitoso Marchetti a dire di no ad Ibarbo, mentre sul prosieguo dell’azione Crisetig spara alto sulla traversa. Un minuto e la Lazio torna a farsi pericolosa con una punizione di Biglia, che finisce fuori di poco. Col passare dei minuti la spinta del Cagliari si spegne e la Lazio ritrova la compattezza dei primi 45 minuti. Al minuto 72’ i sardi rimangono in dieci per l’espulsione di Ibarbo (fallo di reazione su Lulic), ma anche in dieci gli uomini di Zeman premono e al minuto 84’ vengono premiati dalla rete del 3-2 siglata da Joao Pedro, dopo una bella sponda aerea di Benedetti. Nel finale il Cagliari ci prova in tutti i modi, ma al 92’ la Lazio torna in avanti e chiude nuovamente la partita con il sigillo di Ederson, bravo ad insaccare in rete un preciso pallone servitogli da Candreva.