Dopo due settimane di sosta per le gare delle nazionali, la serie A ritorna finalmente ad illuminare il week-end degli appassionati di calcio.
Oltre il match clou della giornata, Juventus-Milan, andranno in scena altre importanti sfide sui campi italiani. All’Olimpico di Roma arriva infatti il Palermo che, galvanizzato dal cambio d’allenatore, cercherà in tutti i modi di infastidire una Lazio sempre più oggetto oscuro di questo campionato. Ha parlato questa mattina in conferenza stampa Stefano Pioli, rispondendo alle domande dei cronisti sugli scarsi risultati di questo avvio di stagione e su qualche individualità perduta.
L’allenatore biancoceleste ha iniziato la conferenza in questo modo: “Voglio vedere una squadra decisa e determinata. Non serve solo la qualità. Potremmo ottenere risultati migliori grazie alle nostre potenzialità. Voglio che la squadra affronti tutte le restanti ventisei partite con lo spirito giusto, per cercare di conquistare più punti possibili. Se il campionato finisse oggi, sarebbe un fallimento totale per tutti”.
Quando poi c’è da assumersi delle colpe il tecnico non si tira indietro:” Sicuramente ho delle responsabilità perché sono io ad allenare la squadra e a scegliere i giocatori che entrano in campo. Spesso, però, non vedo non ha avuto l’atteggiamento giusto. Lotito? I confronti con la società sono continui: ci sono stati e ci saranno sempre”.
Sulla partita di domani:” Il Palermo ha qualità importanti: ma noi siamo la Lazio e sappiamo bene cosa vogliamo da questa partita”.
E sulla formazione:” Milinkovic può occupare due zone del centrocampo: se giocherà, farà l’interno in un centrocampo a tre o il trequartista. Keita si è allenato insieme al gruppo ieri, vedremo nel pomeriggio le sue condizioni”.
Sul mercato è stato chiaro il tecnico:”Tutti i giocatori sono importanti ma nessuno è indispensabile in questa rosa. I ragazzi di cui ho bisogno devono essere motivati. Candreva è triste? Non parlo dei singoli, lui come tutti gli altri può dare di più”.
ph: Fraioli/Komunicare