L’allenatore della Lazio, Stefano Pioli, parla in conferenza stampa alla vigilia del derby casalingo contro il Frosinone. La Lazio non ha nessuna intenzione di bloccare la propria corsa dopo essere uscita dalla crisi di inizio stagione. Il tecnico biancoceleste vuole assolutamente la vittoria e ha chiesto ai suoi ragazzi di fare la partita dal primo all’ultimo minuto.
Di seguito la conferenza stampa come riportata da sportmediaset.it
E’ la vera Lazio?
“Non abbiamo fatto ancora nulla. C’è il Frosinone, dobbiamo avere l’approccio giusto, giochiamo in casa e quindi vogliamo fare la partita”.
Cosa è successo prima della partita di Verona?
“La squadra ora è più compatta e solida, ha lo spirito di chi sa che deve dare il massimo in campo”.
La Lazio ha sempre bisogno di prendere schiaffi
“Quest’anno non abbiamo interpretato bene un paio di gare, ma abbiamo imparato qualcosa da quelle partite. Abbiamo tanti giovani, dobbiamo cercare equilibrio”.
Candreva.
“Se risponderà bene, allora sarà del match”.
Chi sta meglio tra Matri e Djordjevic?
“Possono stare bene entrambi. A ieri le condizioni della squadra erano buone, dobbiamo fare uno sforzo e muovere la nostra classifica in avanti”.
Biglia può giocare la terza partita in una settimana?
“Ieri stava bene, è stato l’unico ad allenarsi con quelli che non avevano giocato contro il Saint Etienne. La maggior parte delle volte, però, la fatica arriva dopo 48 ore dopo la partita. Lui è un diesel, sarà della partita”.
Cosa manca ancora a Cataldi?
“Danilo sta facendo bene, deve crescere, fare delle scelte ancora più precise. Ma sono soddisfatto di lui, anche se per ora ho preso altre decisioni”.
Manca ancora la solidità difensiva dell’anno scorso?
“Se continuiamo a confrontare ogni partita con il campionato dello scorso anno, allora non siamo sulla strada giusta. Abbiamo cambiato giocatori, altri sono stati infortunati. Abbiamo gettato le basi la stagione scorsa, dobbiamo crescere. Smettiamo di guardarci alle spalle. Abbiamo fatto l’anno scorso qualcosa di eccezionale, a cui credevamo solo io, i giocatori e la società. Ora è un altra storia, sappiamo che dobbiamo crescere, il lavoro verrà fuori”.
Milinkovic trequartista scelta definitiva?
“E’ un centrocampista offensivo, sa attaccare bene l’area. Rispetto agli altri giocatori offensivi ha grande fisicità, deve crescere, ma sta facendo bene. Può fare l’interno, da trequartista però ci dà maggiore presenza nell’area avversaria”.
Che gara si aspetta? Ai tifosi chiede maggiore sostegno?
“Ho detto che ci siamo preparati con umiltà perché so che non sarà facile. Tutti insieme abbiamo più possibilità”.
Keita meglio quando entra a gara in corso?
“Sicuramente non sarebbe contento di rispondere a questa domanda. E’ migliorato, abbiamo tanti giocatori di qualità, per questo il turnover va visto come un’opportunità”.