In casa Lazio vige un solo imperativo: dimenticare subito la manita di Napoli. E l’occasione potrebbe essere già il match di domani sera all’”Olimpico” contro il Genoa, reduce dalla sconfitta di domenica contro la Juventus.
La squadra capitolina, contestata ieri a Formello, si è ritrovata per la ripresa degli allenamenti con il morale sotto i piedi in vista dopo la batosta di domenica e vuole riscattarsi contro un avversario insidioso.
L’accusato principale è Stefano Pioli. Il tecnico laziale è sulla graticola fin dalla sconfitta di Shangai in Supercoppa italiana contro la Juventus, cui è seguita l’amara sconfitta nei preliminari di Champions League contro il Bayer Leverkusen. E la sconfitta contro il Napoli ha fatto arrabbiare il presidente Claudio Lotito che sta pensando di sostituire l’ex tecnico del Bologna se nelle prossime partite non riuscirà a far tornare vittorie e bel gioco. Stanno circolando alcune voci sui papabili sostituti: Walter Mazzarri, Roberto Donadoni e Vincenzo Montella. Starà al tecnico laziale dare una mossa alla sua squadra onde evitare un clamoroso avvicendamento in panchina.
In merito al match di domani sera, Pioli opterà per un cambio di modulo: dal 4-3-3 si passerà al 4-2-31-1 con il ritorno in campo di Felipe Anderson e di Milinkovic-Savic. Panchina per Alessandro Matri, inconcludente contro il Napoli. In difesa coppia centrale formata da Gentiletti e Mauricio, mentre a centrocampo dovrebbe tornare titolare Cataldi. In panchina torna a sedersi Djordjevic. Anche assenti Klose, Biglia, Candreva, de Vrij e Morrison.