Lazio, Pioli rischia sul serio. Pronto Trapattoni

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Trapattoni

Balenano ancora negli occhi dei tifosi laziali le immagini del post gara dopo il pareggio contro la Sampdoria: dalle lacrime di Felipe Anderson alla rabbia di Lucas Biglia, i sentimenti dell’ambiente biancoceleste sono ormai tristemente immutati da settimane.

Risultati così deludenti rischiano, ammesso che non sia già accaduto, di compromettere seriamente il progetto di Lotito che, dopo diverse occasioni in cui la squadra ha sfiorato l’accesso alla Champions, sperava di essere giunto ormai al culmine del percorso e di poter raggiungere questo ambito obiettivo.

Come accade ormai sistematicamente, in situazioni del genere le responsabilità, per quanto esse siano realmente presenti, solo sul tecnico, che paga caro per gli errori di tutti. Stefano Pioli è giunto ormai all’ultima spiaggia della proprio gestione: se dovesse andar male la gara di Coppa contro l’Udinese, non ci saranno più dubbi da parte della società sul suo esonero immediato.

Le intenzioni del club erano quelle di arrivare almeno alla sosta natalizia per poi valutare con tutta la calma necessaria le varie opzioni; tuttavia in seguito alla crescente delusione dovuta alle ultime prestazioni, Lotito si è deciso ad accelerare i tempi.

Le strade sono per ora tante e una meno sicura dell’altra: in prima fila Prandelli, Brocchi e Simone Inzaghi. Il primo evidentemente per esperienza, gli altri due per attaccamento affettivo alla società e alla tifoseria.

Nelle ultime ore ha preso piede anche l’ipotesi Trapattoni: l’ex CT azzurro e irlandese era già stato contattato qualche anno fa ma gli fu preferito Vladimir Petkovic; questa però potrebbe essere la volta buona per il Trap, sempre più stuzzicato dall’idea del ritorno in panchina.