Conferenza stampa a Formello del tecnico della Lazio Stefano Pioli in vista della trasferta contro il Chievo: “Abbiamo preso una brutta botta, avevamo davanti un sogno, non siamo riusciti a conquistarlo. Ma ho visto gli sguardi e gli atteggiamenti giusti. Ora o ci piangiamo addosso o ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo. Pretendo il riscatto. Punto sul riscatto di miei giocatori. Il mercato chiude lunedì, io faccio l’allenatore, sono concentrato su domani. La società vedrà che fare. Ora dobbiamo stringere i denti, nessuno immaginava così tante assenze subito e negli stessi ruoli. La pausa ci aiuterà a recuperare Djordjevic, Marchetti e riavere Mauri in condizione. Anche questi già possono essere considerati acquisti. Felipe Anderson? Deve completare la crescita e la maturazione, gli avversari lo conoscono bene, deve imparare a variare il suo gioco d’attacco. Sta avendo gli stessi atteggiamenti della passata stagione, ,ma le prestazioni devono migliorare”.
Pioli poi aggiunge: “Milinkovic? Si sta inserendo, diventerà un giocatore importante come anche gli altri, ma i giovani hanno bisogno di tempo e li metterò in campo al momento giusto. Ai media e ai tifosi non devo chiedere niente, devono avere l’obiettività di giudicare con serenità quello che vedono. Non siamo contenti, è chiaro. Un giorno sei un fenomeno, il giorno dopo un pirla. Non siamo ancora pronti per certi livelli, però ci possiamo arrivare per gradi. E’ giusto dire che l’anno scorso siamo partiti con la Lazio nona in campionato, in un anno abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Questa esperienza ci aiuterà nella crescita, ora dobbiamo fare un’altra grande stagione. Partite facili non esistono, il Chievo ha iniziato bene a Empoli. Dovremo avere il giusto approccio”.