Nonostante un inizio in Campionato fatto di contestazioni e malumori, ora tutti sono pronti a fare un passo indietro
Il Campionato 2016/17 era iniziato più o meno come era finito il precedete, tra contestazioni e tifosi in rivolta contro la gestione Lotito.
Doveva essere l’anno della riscossa, poi la vicenda Bielsa in estate ed ecco che tutto è tornato nella normalità come l’anno precedente ; Contestazioni, pochi abbonati, stadio deserto e tanto tanto malumore sia sui social che nei bar. Insomma sembrava tutto ripetersi, ed invece le mosse del patron Biancoceleste, hanno spiazzato praticamente tutti.
L’arrivo di Inzaghi o meglio la conferma ha fatto capire anche se a pochi che qualcosa stava cambiando. La campagna acquisti con nomi ‘inesistenti’ o poco conosciuti, hanno però cancellato quelle frasi come ‘aspettiamo prima di giudicare’.
Lotito ha fatto del tutto per dare alla Piazza uno Spirito Positivo, anche perchè per l’ennesimo anno, si è iniziato con la paura nei volti dei tifosi laziali, che sarebbe stato l’anno dei cugini Romanisti.
Pronti e via.
La Roma, figlia di un orgoglio ormai assordante, ha ripercorso il suo campionato come tutti i precedenti. Tanti proclami, ma pochi fatti. Vittoria nel derby di andata, ma nulla di più. Uscita dalla Champions, uscita dall’Europa League, uscita dalla Coppa Italia proprio grazie alla Lazio, si ritrova a combattere per trattenere quel secondo posto in classifica avendo il Napoli con il fiato sul collo.
L’anno della Lazio e Lotito
In tutto questo, la Lazio che nessuno avrebbe scommesso un solo euro, si ritrova in finale di Coppa Italia, probabilmente in finale di Supercoppa Italiana e un quarto posto d’oro per le ambizioni del popolo Laziale.
Lotito sorride, il Tifoso ha ricominciato ad andare ad occupare i posti in Curva e in Tribuna. Bello rivedere la gente allo stadio, bello rivedere la Curva Nord. Il primo riconoscimento di Lotito? Il rinnovo a Milinkovic-Savic che è l’anteprima delle strategia per il nuovo anno.
E’ servito avere tutto questo astio? Forse, ma fare un passo indietro indica tanta maturità con l’biettivo di creare un gruppo, società e tifosi, pronti a sostenere i propri Ragazzi.