Con la vittoria al Luigi Ferraris prosegue la grande prestazione della squadra di Lotito
La Lazio torna a vincere. Torna a vincere a casa di chi fino a quel momento era rimasta imbattuta tra le mura amiche. La Sampdoria di Giampaolo. Il gol nel recupero realizzato da Caceido ha regalato i tre punti in un match importantissimo ai fini della classifica; i biancoazzurri mantengono ben saldo il quinto posto, allungando proprio sui blucerchiati e sono ad un passo dalla zona Champions e a sette lunghezze dall’Inter, capolista. La squadra di Simone Inzaghi ha però una partita in meno. Il sogno può e deve continuare.
32 punti nelle prime 14 partite, mai così bene nella sua storia. 21 di questi guadagnati in trasferta. In casa sempre imbattuti tranne nel derby. Questa Lazio sa emozionare i propri tifosi e mantiene il passo con le altre big in un campionato che mai come negli ultimi anni si è rivelato così combattuto ed equilibrato.
Il Var non vede un mani a favore dei Laziali
Con la partita di ieri sera, si è aggiunta un’altra svista ai danni della Lazio. Dopo la partita contro la Fiorentina, ieri, non è stato fischiato un mani di Bereszynski su un’azione di Immobile. Inzaghi smorza però gli animi ai microfoni di Skysport: “Probabilmente era rigore ma è un periodo che con la Var ci gira storto. Sarebbe stato un rigore importante. E ancora non ho capito il rigore per la Fiorentina. Non ci sono problemi con la Var ma dispiace solo che bisogna ogni volta rallentare l’esultanza. Quando giocavo io bastava un’occhiata al guardalinee per sapere se era gol. Ora non è cosi’. E’ dura ma dobbiamo abituarci”.