Lazio: Milinkovic assente contro l’Empoli

INZAGHI

Milinkovic non recupera, Inzaghi non lo convoca per la partita contro l’Empoli

 

Una volta trequartista, poi spostato avanti da non un signore qualsiasi, ma Zdenek Zeman. Il mister ci aveva visto lungo, notando in quel peperino qualcosa di straordinario, oltre che un buon piede; rapace d’area di rigore e istinto del Bomber. Non a caso il caro Beppe avrà una media realizzativa spaventosa: 37 reti in tre stagioni, l’ultima delle quali lo vede esordire in Serie A e con il suo Foggia. La Lazio di Sergio Cragnotti decide di puntare su di lui; il suo apporto, in effetti, si rivela essenziale in quella fase di transizione, che porta i biancocelesti tra le big d’Europa. Tra il 1992-93 Signori ne fa ben 26 e diventa capocannoniere. La Lazio arriva quinta e torna in Europa dopo 15 anni, insieme a lui vi sono come protagonisti il “genio” Gascoigne, Riedle, Winter e Fuser. L’anno dopo, stesso copione o quasi per Beppe: 23 gol in 24 partite, capocannoniere e biglietto per USA ’94 con la sua Italia, anche se questo porterà a scintille con Arrigo Sacchi per via del cambio di ruolo. Nel 1994 Signori ritrova Zeman, come se Pinocchio ritrovasse il padre Geppetto. Altra stagione altro titolo di capocannoniere vinto. Poi nel ’97 viene ceduto alla Sampdoria. Oggi sono 49 per Signori, un Bomber italiano che manca al panorama calcistico della Serie A, ma forse un barlume di speranza rimane: Belotti a Immobile, quest’ultimo milita proprio nella Lazio che ha reso grande Beppe; il primo racchiude in sé la gioia di una nazione intera. Un futuro prossimo come quello che risplendeva negli occhi di Zeman, vedendo correre il piccolo Signori ai tempi del Foggia.

LE PAROLE DI MISTER INZAGHI “Domani affronteremo una squadra che gioca bene e che negli ultimi due anni ci ha sempre battuto al Castellani.Nel calcio si può migliorare qualunque aspetto. Contro il Milan gli attaccanti hanno disputato un’ottima gara. Immobile aiuta sempre la squadra, lunedì scorso si è procurato il calcio di rigore.Stiamo lavorando anche a livello difensivo, devo valutare le condizioni di Basta, Patric e De Vrij. Martusciello è un allenatore che mi piace molto e l’Empoli ha un gruppo che gioca insieme da tanto tempo.” Così si è espresso questo pomeriggio mister Inzaghi anello sua conferenza stampa. Molti problemi e soprattutto molti dubbi tra i reparti, in vista della sfida al Castellani. Un dubbio è stato risolto, Milinkovic-Savic son sarà presente per via di fastidi muscolari. Ora il nodo da sciogliere riguarda chi schierare al centro: Lulic è il papabile, anche se Inzaghi preferirebbe metterlo sulla fascia e lasciar fuori Keita. In difesa solita staffetta in caso mi sia De Vrij, altrimenti le ipotesi sono infinite, con le varie accoppiate tra Wallace, Hoedt e Bastos. Felipe Anderson cercherà si essere più cinico nella finalizzazione, cercando di creare un gioco con più cross per Ciro Immobile e gli inserimenti di Parolo.