Trattativa avviata, le due parti si sono incontrate, sembrerebbe andare tutto liscio come l’olio, ma in casa Lazio l’abitudine ai colpi di scena è di casa. L’ex ct della nazionale Cesare Prandelli e il suo staff hanno subito accolto la chiamata della capitale, una piazza interessante, sia per una rivalsa per lo stesso ex allenatore di Galatasaray e Fiorentina, sia per la stessa società Lazio, desiderosa di tornar grande. C’è sempre un però: le ipotesi della lenta chiusura della trattativa sono da attribuirsi, non tanto a probabili dubbi societari sullo stesso Prandelli, allenatore di grande esperienza, piuttosto si vuole aspettare la probabile firma di Stefano Pioli, allenatore uscente biancoceleste, sostituito brillantemente da Simoncino Inzaghi, che ora sembrerebbe rientrare nei piani dell’Anderlecht, come riporta Skysport24, squadra belga che ha visto crescere giocatori come Lucas Biglia, Romelu Lukaku e nella quale ora milita una vecchia conoscenza della Serie A, si tratta di Stefano Okaka Chuka. La firma dunque sembrerebbe rimandata da questo piccolo intoppo, si spera in una intesa tra Pioli e il club belga, in modo da dare il via libera alla firma di Cesare Prandelli, biennale di 1,7 milioni. Ma il mare è pieno di pesci..
Caos e turbini polverosi sulla panchina laziale, che non tendono a placarsi, ma che in realtà il tutto sembrerebbe aumentare con il passare delle settimane. Prandelli è un vero giallo, non resta che aspettare. Come ha riportato Skysport24, la trattativa con l’ex ct della nazionale, sarebbe nata da un accordo Lazio-Anderlecht, dando il via ad uno scambio di allenatori, proponendo alla cordata belga il profilo di Stefano Pioli, permettendo in questo modo a Caludio Lotito di arrivare a Cesare Prandelli senza intralci.Questo sembrerebbe il quadro ‘chiaro’ della situzione della panchina Lazio, in caso di mancata intesa, la permanenza di Simone Inzaghi sarebbe ad un passo. Occhio al Palermo ,obiettivo puntato proprio sull’ex allenatore della primavera biancoceleste.
IL MERCATO, CON CESARE PRANDELLI
La tanto attesa firma di Cesare Prandelli aprirebbe le porte ad un mercato ricco di novità, soprattutto l’ex Galatasaray potrebbe rivelarsi una amita per giocatori di buon livello.
Per ora le priorità, oltre che la panchina, sembrerebbero Pavoletti e Jardel: il primo è il gocatore italiano che ha realizzato più gol nei top-5 campionati europei di quest’ultima stagione come riporta ‘OptaPaolo’ su Twitter, sotto di lui abbiamo Pellè, ariete della nazionale, con 11 gol e ben altri due nazionali, Candreva ed Eder. Ma occhio che per la punta del Genoa, sembrerebbe concorrere anche il Milan. Altro nome sarebbe Lapadula, l’asso d’attacco del Pescara, capocannoniere della Serie B, che ora è diventato oggetto del desiderio di molte squadre, Juventus, Lazio e Leicester su tutte. L’ex Parma si potrebbe rivelare una trattativa fattibile, il prezzo del cartellino è alto, sarebbe un caso simile alla trattativa Verratti-Psg, ovvero un grande salto di qualità dalla Serie B ad un campionato di gran livello, che, in caso di approdo in casa Lazio, lo vedrebbe protagonista assoluto, vista l’ emergenza del reparto avanzato. Per quanto riguarda il difensore uscente del Benfica Jardel, si parla di otto milioni per convincerlo, il suo profilo piace anche allo stesso Cesare Prandelli. Come sempre si monitorano altri profili, uno dei tanti riguarda Gustavo Gomez, difensore del Lanus classe ’93.
CAPITOLO CESSIONI
In difesa l’emergenza si infittisce, De Vrij potrebbe considerarsi recuperato e pronto a riprendersi la difesa sul groppone, o almeno quel che ne rimane: Konko e Braafheid sono prossimi all’addio. Per il centrocampo, il rinnovo di Lucas Biglia stenta ad arrivare e Inter e Juventus non resterebbero di certo a guardare.