Amnesie varie e svarioni difensivi nel primo tempo, bel gioco e squadra propositiva nella ripresa. Nuovamente una Lazio dal doppio volto: prima spaesata, capace di prendere due gol senza neanche rendersene conto, poi dominatrice e cinica. Pioli sa bene che non possono essere più accettati dei passaggi a vuoto del genere. Contro il Chievo non si può sbagliare.
Lulic e Klose, più di ogni altro, hanno ravvivato la partita del Dall’Ara, due giocatori completamente recuperati. Per il bomber teutonico sarà l’ultima stagione in carriera: vuole chiuderla dando una grande mano ai biancocelesti. Il bosniaco è rientrato dopo più di un mese, causa operazione al dito, facendo ricordare ai supporters laziali la sua importanza in mezzo al campo. Grinta, cuore e gamba. Proprio il bosniaco, idolo da quel celebre 26 maggio, ha rinnovato il suo contratto fino al 2020, percepirà 1.2 milioni più bonus.
In chiave mercato si allontana, probabilmente per sempre, Kalinic. Su di lui c’è forte l’Aston Villa che ha offerto 3 milioni. Si è scatenata un’asta per il portiere e la Lazio se ne è tirata fuori.
Nelle ultime ore, per la difesa, è uscito il nome il Benalouane. Franco-tunisino in forza al Leicester di Ranieri da inizio stagione, ma difensore noto in Serie A per aver militato con Cesena, Parma ed Atalanta. Poche presenze per lui in Premier League e voglia di riscattarsi, la Lazio ci prova. In uscita si tratta la cessione di Brafheeid alla Salernitana.
