Claudio Lotito, patron della Lazio, è tornato sulla vicenda caro-biglietti per le gare casalinghe allo Stadio Olimpico. Come riportato da lalaziosiamonoi.it, Lotito si è espresso stamane sulle colonne del Corriere dello Sport cercando di spiegare il motivo dei prezzi dei tagliandi validi per le partite casalinghe dei biancocelesti: “La Lazio ha un valore, lo ha il marchio. I biglietti non possono costare meno di quelli che vendono le squadre al nostro livello. Svaluteremmo il marchio e sarebbe un autogol“. Lotito ha poi voluto aggiungere un ulteriore tassello di analisi: il problema attuale sarebbe anche il numero elevato di partite giocate che comportano conseguentemente un aumento anche dei costi di gestione, sicurezza e affitto dello stadio.
I tifosi delusi dalla politica dei nuovi prezzi
Quest’estate sembrava poter esserci un riavvicinamento tra la tifoseria e la dirigenza laziale dopo la buona campagna abbonamenti: 30,000 tessere registrate che hanno così stabilito il record nell’era Lotito. I tifosi infatti hanno risposto positivamente grazie all’entusiasmante conclusione della passata stagione (2°posto e qualificazione in Champions). L’estate però ha visto la partenza di un giocatore chiave come Milinkovic-Savic e un generale scetticismo alla ripresa del campionato che, unito ai risultati non particolarmente brillanti di questo inizio di stagione, hanno riportato a Formello una nuova polemica.