Lazio Lotito parla a “La Repubblica”
“Mi chiamano Lotito il virologo, lo scienziato, ma alla Lazio ho una struttura eccellente. Ho già tamponi e test sierologici. E ho fatto avere le mascherine anche a qualche presidente. A Formello ho il cardiologo, l’internista, l’otorino, l’uriologo, perché cose come il varicocele una volta si scoprivano a militare. Sono in grado di fare la sanificazione anche subito, la mia azienda lavora negli ospedali”. Claudio Lotito, presidente della Lazio, è il più smanioso nel caldeggiare una rapida ripartenza della Serie A. E lo ha detto a chiare lettere all’edizione oggi in edicola di Repubblica.
Lazio Lotito e la ripresa della Serie A
“Se non si gioca più io sono già in Champions League e risparmio quattro mensilità di stipendi. Avrei la convenienza a non giocare, ma io ragiono di sistema, altri no”, ha sottolineato Lotito. Per l’assegnazione dello scudetto il Presidente dei biancocelesti lancia una provocazione “accetterei la partita secca. Ma non mi sono mai posto il problema”. Anche perché “oggi io sono a un punto dalla Juventus, e solo per Juve-Inter che… vabbè l’avete vista”, mentre “per equità, una squadra come l’Inter, che ha 8 punti meno di noi, o l’Atalanta che ne ha 14 in meno, mi dica se devono essere coinvolte”.