Una mossa importante per lo stadio Flaminio, la Lazio si muove concretamente. Come sottolinea l’edizione odierna de La Repubblica, Lotito si è messo in contatto con Legends, società che in Italia fa base a Milano ed è specializzata nella gestione di grandi impianti sportivi. E non solo. Lo studio di consulenza a cui si è rivolta la Lazio ha già disegnato il modello finanziario del Tottenham e ha seguito il Real Madrid, tanto per quanto riguarda la gestione del Santiago Bernabeu che per quanto riguarda il merchandising: le maglie dei Galacticos sono da sempre un asset importantissimo per il club. Ecco, poi, la partnership con il Barcellona e il focus per il catering ( stellato) del Manchester City. Adesso tocca alla Lazio.
Lotito accelera sul Flaminio | C’è da battere la concorrenza della Roma Nuoto
Il contratto con la società che ha uffici a New York, a Londra e nel resto del mondo prevede la “pianificazione, la gestione del progetto e le operazioni future dello stadio Flaminio”. Una struttura che la società di consulenze sportive spiega di aver già analizzato in modo da poter strutturare un piano in grado di “ garantire ricavi notevolmente più elevati nei giorni delle partite e anche nei giorni senza eventi per la Lazio”. Un nodo, l’ultimo, che potrebbe avere un impatto anche a livello architettonico. Il club di Lotito potrebbe presentare una doppia ipotesi progettuale in Campidoglio: un Flaminio senza copertura e uno con una copertura mobile da chiudere per i grandi eventi — soprattutto concerti — in modo da ridurre sensibilmente l’impatto acustico sul resto del quartiere. A patto che la Soprintendenza sia d’accordo. E che alla fine il progetto biancoceleste abbia la meglio su quello presentato dalla Roma Nuoto, la competitor più temibile. Per questo Claudio Lotito, patron e senatore forzista, ha stretto il patto con Legends.
Lotito e la collaborazione con Legends | Il Campidgolio attende il progetto preliminare per il Flaminio
Come sottolinea il quotidiano, Legends si occuperebbe di cercare uno sponsor per affiancare la Lazio in un’operazione oggi stimata in circa 250 milioni di euro. A proposito di sponsorizzazioni, la società si occuperebbe di vendere anche gli spazi pubblicitari sulla maglia del club: oggi i biancocelesti non hanno uno sponsor e Legends si offre di trovarne uno per il petto e uno per la manica della prima squadra. Insomma, un cambio di passo complessivo a partire dallo stadio che il Comune, se il progetto di Lotito batterà la concorrenza, dovrebbe affidare in concessione pluriennale al club. La proposta firmata da Nick Von Doetinchem, manager della società di consulenze per l’Europa centrale, ha stuzzicato l’interesse di Lotito. La firma dà il via a un rapporto che si basa oggi sulla scrittura del business plan e domani su una commissione fissa per la gestione del futuro (eventuale) stadio Flaminio biancoceleste. Adesso, però, manca il progetto preliminare.