Berisha o Marchetti? È il tormentone della stagione laziale 2013/2014. Il primo è un portiere che da semisconosciuto è diventato una solida certezza, il secondo è, o era, un pilastro della squadra ed un assiduo frequentatore della Nazionale di Prandelli. Problemi fisici e prestazioni molto sotto la media portano in svantaggio le quotazioni del portiere ex Cagliari a favore del nuovo arrivato. Reja ha molti altri problemi però oltre alla scelta del portiere. Nella sua Lazio che rincorre l’Europa League mancheranno anche Postiga, Dias e Konko, oltre al lungodegente Klose. Il portoghese arrivato a gennaio si ferma forse nel momento migliore, quando aveva iniziato a ritagliarsi un posto di fiducia nelle idee tattiche di Edy Reja. Per Postiga una contusione alla spalla, al suo posto in avanti allora ancora una volta Stefano Mauri, da finta punta, con Keita e Candreva a correre come ali.
Al centro del campo l’unica nota positiva della settimana biancoceleste: il rientro di Alvaro Gonzalez. L’uruguaiano è il perno dei dubbi del tecnico goriziano. Con Gonzalez si gioca il 3-5-2 con Ciani nei tre di dietro e l’arretramento di capitan Mauri sulla mediana. Senza Alvaro invece spazio al 4-3-2-1 con Lulic terzino, Ledesma e Biglia ad impostare. Radu e Novaretti assenti per squalifica.