Lazio ko, all’Olimpico passa il Sassuolo (0-2)

Roma-Berardi in trattativa

Berardi

La prima partita del lunedì vede opposte le due squadre immediatamente fuori dalla zona europea: la Lazio, reduce dalle fatiche di coppa che la vedono unica superstite italiana dai sedicesimi di Europa League, affronta il Sassuolo di Di Francesco, che ha ritrovato la vittoria con l’Empoli dopo una lunga serie negativa. I neroverdi all’Olimpico contro la Lazio hanno finora sempre perso e gli uomini di Pioli vengono da ottime prestazioni in casa (e tanti gol segnati tra Chievo, Verona e Galatasaray).

BRUTTA SCONFITTA INTERNA

Ma ogni partita, si sa, è una storia a sé e nel primo tempo nessuna delle due squadre si fa preferire. Buona intensità nelle zone nevralgiche ma attacchi che non riescono a pungere. Quando gli attaccanti non sembrano in giornata di grazia, l’impasse la sbloccano gli errori dei difensori: quelli della Lazio, tanto per cambiare. Al 40′ Mauricio decide di guadagnarsi il suo cartellino giallo d’ordinanza, peccato che lo faccia in area di rigore per un intervento falloso su Defrel. Dal dischetto Berardi spiazza Berisha e porta gli emiliani in vantaggio; la partita si sblocca e la Lazio reagisce immediatamente con un colpo di testa di Parolo che esce di pochissimo in seguito ad un’imbeccata perfetta di Biglia, una delle poche (solite) luci.

Dsicreto piglio della Lazio in inizio di secondo tempo, volenterosa ma sterile e spesso in apnea di fronte ai contropiedi del Sassuolo che rischiano spesso di cogliere impreparati i difensori di casa, ed è così che col passare dei minuti il pallino passa al Sassuolo. Al 62′ Mauricio tenta di far segnare doppietta a Berardi ma ci pensa Berisha a tenere viva la Lazio. Al 67′ è il turno di Bisevac che “riesce”, prima sbagliando il rinvio (complice il campo difficile) e poi con una copertura troppo blanda, a far raddoppiare il Sassuolo con Defrel, assistito da Sansone. Due minuti dopo prova a riaprirla Klose, nell’unico pallone alto che non è di Acerbi: ottimo colpo di testa che trova la magistrale deviazione di Consigli. Annullato poi il 3-0 al Sassuolo con Sansone, in sospetta posizione di offside, che devia in gol un pallone di Duncan forse destinato ugualmente alla rete. I minuti finali servono solo ad esaltare Consigli e confermare la scarsa vena di Djordjevic che si mangia un gol servito da una grande giocata di Milinkovic-Savic.

SASSUOLO, EUROPA VICINA

Buon momento per il Sassuolo che si riprende e si appresta ad affrontare il Milan con la possibilità di accorciare a -3 dall’Europa; non ha più molto da dire la stagione della Lazio, verosimilmente concentrata su un’Europa League che le dà la possibilità di affrontare un ottavo piuttosto soft contro lo Sparta Praga.

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Bisevac, Lulic; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo (18′ st Keita); Candreva, Klose (31′ st Djordjevic), F. Anderson (31′ st Mauri). A disp.: Guerrieri, Hoetd, Braafheid, Patric, Morrison, Kishna, Cataldi. All.: Pioli
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (41′ st Pellegrini), Magnanelli, Duncan; Berardi, Defrel (37′ st Trotta), Sansone (30′ st Politano). A disp.: Pegolo, Pomini, Gazzola, Antei, Longhi, Terranova, Broh, Falcinelli. All.: Di Francesco
Arbitro: Damato
Marcatori: 41′ rig. Berardi, 22′ st Defrel
Ammoniti: Mauricio (L), Magnanelli, Consigli (S)