Lazio – Inzaghi il sottovalutato

CONSIDERATO UN RIMPIAZZO A BIELSA CHE DOVEVA ESSERE IL MISTER DELL’ANNO, INZAGHI SI STA TOGLIENDO PARECCHI SASSOLINI DALLE SCARPE. 

Neanche i più esperti credevano in lui. Arrivato nel Limbo della Fiducia dalla maggior parte della piazza Laziale, Simone Inzaghi ha iniziato il suo percorso sulla panchina della Prima Squadra proprio dove aveva lasciato il suo ottimo lavoro alla fine dello scorso anno.

Tutti si aspettavano Bielsa che doveva essere il fiore all’occhiello dell’era di Lotito. Tutti si aspettavano una campagna acquisti Dettata Da Bielsa con nomi altisonanti a suon di euro. Tutti si aspettavano ‘il saldo di qualità’.

Ma la presunzione e la strafottenza di un allenatore che ha un curriculum ancora tutto da dimostrare, ha fatto girare subito l’attenzione di Lotito su Inzaghi. Diciamo che Lotito ha sempre avuto un debole per Simone. Dopo aver diretto i giovanissimi e i giovani della Lazio Primavera con risultati a dir poco eclatanti, è stato scelto per sostituire, anche se per pochi mesi la delusione Pioli e il suo futuro era destinato a Salerno in quella piazza tanto importante per il Presidente Lotito. Ma il caso Bielsa ha fatto cambiare tutte le carte in tavola a Formello. Lotito ci ha creduto cosi come il DS Tare e tutto lo staff scelto proprio da Simone Inzaghi.

Inutile parlare della scalata che il Mister ha avuto in questo campionato, sarebbe come scoprire l’acqua calda. Inzaghi si è accattivato la gente. Ha riportato la gente allo stadio e ha ricominciato a far amare questa squadra come ai tempi di Maestrelli, Chinaglia e Di Canio.

RISULTATO?

Lazio al 4° posto in piena lotta Champions League; Finale di Coppa Italia proprio ai danni dei cugini Romanisti e di un sistema che aveva fatto del tutto per far credere nel miracolo della Roma; e con molta probabilità Finale di Supercoppa Italiana proprio come 2 anni fa.

Miracolo? No assolutamente!! Umiltà, tanto lavoro e coerenza. Queste qualità hanno distinto un Signore, Un Uomo, Un Professionista….semplicemente Simone Inzaghi.