Lazio, Inzaghi: “Col Sassuolo la gara più difficile”

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Simone Inzaghi

L’allenatore biancoceleste vuole una vittoria

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi parla alla vigilia della sfida tra i biancocelesti ed il Sassuolo. L’allenatore dei biancocelesti conferma di aver gradito i complimenti per gli ultimi risultati ma avverte, ‘contro il Sassuolo la gara più difficile’. Il mister biancoceleste vuole massima concentrazione ed una vittoria tra le mura amiche dell’Olimpico. Di seguito la conferenza stampa come riportata da lalaziosiamonoi:

Che importanza ha Lazio-Sassuolo?

“E’ una partita importantissima, arriva in un momento particolare per noi. Dobbiamo dare seguito alle partite, delle tre è sicuramente la più difficile, abbiamo accumulato stanchezza in questa settimana. Dobbiamo prepararla bene, non abbiamo tantissimo tempo, dobbiamo valutare qualche giocatore. Poi dopo l’allenamento farò le mie scelte”.

E’ la partita della consacrazione?

“Precede un’altra partita fondamentale, ma dobbiamo concentrarci solo sul Sassuolo. Sono organizzati, giocano da tanto insieme, hanno qualche infortunio anche loro. L’anno scorso mi ricordo che il Sassuolo soffrì qui con noi all’inizio, dobbiamo prendere spunti da quella gara. Vogliamo proseguire il cammino e fare risultato”.

I complimenti possono essere pericolosi?

“Penso che possono essere un pungolo per fare bene, abbiamo ricevuto parecchi consensi dopo Bologna e Torino, col Cagliari siamo stati bravi a rendere la partita semplice in mezzora. Dobbiamo partire forte anche stavolta”.

Che effetto le fanno i complimenti?

“Io conosco solo una medicina, è il lavoro. Fin dal primo giorno di Auronzo ho cercato di lavorare al meglio, avevo la fortuna di conoscere tutti, anche i giovani. Ora stiamo cercando di inserire i nuovi, stanno cercando di mettersi in pari coi compagni. Conosco l’ambiente, so come funziona, bisogna essere pronti a ricevere le critiche, però quelle che sono costruttive. Ora ci prendiamo gli elogi, ma dobbiamo continuare così”.

Qual è il vice Biglia? Parolo o Cataldi?

“Possono farlo tutti molto bene. Domani tra i convocati ci saranno Milinkovic e Biglia, vediamo l’allenamento di oggi per schierare la migliore formazione. Davanti la difesa si sono alternati bene Parolo e Cataldi, anche Murgia potrebbe farlo bene”.

Quanto mancano i tifosi?

“Ne abbiamo bisogno, ne hanno bisogno i ragazzi. L’ho detto dopo la partita di Udine, abbiamo sentito la presenza dei tifosi. Mercoledì sappiamo quello che è successo anche con il terremoto, c’è stato anche qualche problema sotto questo punto di vista, sicuramente le scosse che si sono sentite bene anche a Roma hanno influito. Speriamo domani di vedere il maggior numero possibile. In trasferta, anche a Torino, i nostri tifosi erano veramente tanti e ci hanno sostenuto. Abbiamo fatto una grande gara anche grazie a loro”.

Immobile come sta? C’è qualcuno più stanco?

“Manca ancora la seduta di oggi, mi chiarirà gli ultimi dubbi. Abbiamo tantissimi giocatori che stanno giocando molto, Patric viene da 5-6 partite da 90 minuti, vedremo tra lui e Basta chi starà meglio. Abbiamo da valutare Milinkovic e Biglia, al di là di questi gli indisponibili sono Bastos, de Vrij e Lukaku”.

I punti conquistati ti soddisfano?

“Non bisogna guardare indietro, pensiamo solo al Sassuolo. C’è rammarico per le gare con Bologna e soprattutto Torino. Anche con il Milan e la Juve abbiamo perso ma non avremmo dovuto”.

Cosa ti preoccupa del Sassuolo?

“Che ha un allenatore molto preparato e che giocano insieme da 3-4 anni. Avranno qualche defezione, ma è una squadra organizzata, che corre e porta tanti giocatori in attacco. Dovremo cercare di concentrarci bene e di fare una partita tosta”.

Ma Biglia può giocare anche titolare?

“Biglia sta molto bene, ha lavorato a pieno regime negli ultimi due giorni. Ha bruciato i tempi, parlerò con il ragazzo e con lo staff medico e prenderemo la decisione. Al 100% sarà convocato, poi vedremo il da farsi. Dipende anche da come si svilupperà la partita”.

Bastos pronto per Napoli?

“Bisognerà valutarlo la prossima settimana. De Vrij e Lukaku rientreranno dopo la sosta, Bastos è da vedere, anche lui però potrebbe slittare dopo la sosta”.

4 rigori contro finora. Chiedi più rispetto?

“Sono tanti, forse l’unico da fischiare era quello di Bastos con il Pescara. Quello di Parolo con il Torino non era da fischiare, non l’ha visto l’arbitro a 2 metri ma l’assistente Di Pietro, Di Paolo, non ricordo nemmeno il nome, l’ha segnalato. Poi c’è quello di Keita che è iniziato fuori area. Anche quello di Radu fischiato a Milano mi lascia perplesso…”.

Di Francesco è un ex Roma… Come hai visto l’ultima del Sassuolo?

“Di Francesco sta facendo benissimo, dà un’identità alle squadre, abbiamo giocato contro con la Roma e poi era a Piacenza quando c’ero anch’io. Sicuramente delle tre partite questa è la più complicata, dovremo farci trovare pronti”.

 

Finisce la conferenza, prende parola Arturo Diaconale:

“Nel primo comunicato di ieri da parte della Federcalcio si faceva anche il nome della Lazio. Poi c’è stata una correzione che alcuni giornali non hanno ripreso. Ci tengo a sottolineare che la Lazio non è stata deferita, ma che la richiesta è stata archiviata. Lancio un appello per rivolgere un’attenzione più marcata nei confronti dell’attività della società. Un’attenzione maggiore può favorire una comprensione maggiore e può ricreare un rapporto più solido tra il club e il dodicesimo uomo. I media non devono essere cuccioli da compagnia, ma cani da guarda. Una collaborazione fondata sul rispetto e sulla correttezza è il viatico migliore per fare andare bene la squadra e portare in alto i colori biancocelesti”.