Lazio, fattore Olimpico. E quando torneranno i titolari…

237

Pioli

Rialza la testa la Lazio di Pioli, giustiziera del Genoa all’Olimpico appena tre giorni dopo la notte da incubo del San Paolo. Buona prova dei biancocelesti, aiutati anche da un pizzico di fortuna in apertura di gara, quando gli ospiti colpiscono il palo con Tomas Rincon. La rete di Filip Djordjevic a fine primo tempo e quella splendida di Felipe Anderson nella ripresa spengono la contestazione della Curva Nord e restituiscono una buona dose di serenità ad una squadra potenzialmente molto, molto interessante.

Sebbene quest’inizio di stagione sia stato tutt’altro che positivo, la Lazio in casa sa solo vincere. Battere sul proprio terreno di gioco Bayer Leverkusen, Bologna, Udinese e Genoa subendo appena un gol non è roba da poco, considerando che i giocatori hanno affrontato queste sfide con il morale sotto terra dopo aver subito rovinose sconfitte in trasferta. All’Olimpico i ragazzi di Pioli sono più attenti, più decisi, e per le avversarie c’è poco da fare.

Ieri, poi, ha dato conferma delle sue doti Sergej Milinkovic-Savic, acquistato dal Genk per fare l’interno di centrocampo ma subito in grado di stupire sulla trequarti. Il ventenne serbo, costato a Lotito 10 milioni, dispone di una dinamicità e di una forza fisica straordinarie, tanto che a questo punto la sua candidatura al ruolo di titolare fisso appare pressoché scontata.

Assieme a lui, contro il Genoa si sono rivisti i marcatori Djordjevic e Felipe Anderson, ottimi nella passata stagione e vogliosi, adesso, di riprendersi la Lazio. Quando poi torneranno a disposizione De Vrij, Biglia (quanto pesa la sua assenza!), Candreva e Klose, giocatori che farebbero la differenza in tutte le squadre di Serie A e non solo, l’allenatore che strappava applausi da tutto il popolo biancoceleste potrà ricominciare a divertirsi, sognando il ritorno in quella Champions League che è riuscito soltanto a sfiorare.