Lazio in crisi, proprio come il suo bomber
Di certo Simone Inzaghi da inizio del nuovo campionato non sta di certo dormendo sonni tranquilli, la sua Lazio è lontana parente da quella scintillante che abbiamo conosciuto fino al termine dello scorso febbraio. La vittoria in casa Lazio manca dalla prima giornata contro un Cagliari che era un cantiere aperto, poi un solo pareggio in rimonta contro l’Inter all’Olimpico. Pesano le sette sberle ricevute da Atalanta e Sampdoria, ma sopratutto il match di sabato scorso ha fatto notare quanto le Aquile non sappiano più volare ad alta quota. Sono solo 4 le reti segnate, e bomber Ciro Immobile è fermo ad una sola marcatura, e con la maglia azzurra per l’ex giocatore del Pescara le cose non sono andate meglio, anzi.
PESSIMISMO COSMICO
Ecco la dichiarazione che ha rilasciato oggi Immobile nella conferenza pre Dortmund: «La consapevolezza, l’unione, la compattezza, sono le cose che ci hanno sempre contraddistinti. La squadra era un po’ triste dopo Genova per via del risultato, ma siamo tutti emozionati ed orgogliosi per l’esordio in Champions, non penso che la testa sia ancora a Marassi. Ci prendiamo le critiche, ma guardiamo avanti. Nemmeno lo scorso anno siamo partiti alla grandissima».
Urge una pronta reazione, anche perchè serpeggia nell’ambiente un certo pessimismo, e Lotito ha iniziato ad avere pensieri strani sul futuro di Simone Inzaghi. La riprova è stata la presenza del Presidente biancoceleste a Salerno invece che a Genova.
Che sia un sintomo di crisi matrimoniale?