L’ardua impresa di sostituire Stefan De Vrij continua a gravitare nei pensieri dei vertici della società biancoceleste la quale, delusa da una prima parte di stagione poco convincente, punta a ripartire al più presto per riconquistare la fiducia dei tifosi, venuta a mancare proprio nelle ultime settimane.
Le opzioni più gradite alla società e soprattutto al tecnico Pioli sono al momento Douglas e N’Koulou, garanzie dal punto di vista tecnico ma con delle difficoltà legate all’ingaggio. Il primo, brasiliano classe ’90 in forze al Dnipro, ha una valutazione di circa 8 milioni di euro, ma l’obiettivo di Tare & Co. è quello di intavolare una trattativa per il prestito oneroso (di circa 1 milione di euro) con diritto di riscatto. Per Nicolas N’Koulou, difensore dell’OM, già vicino al Napoli qualche mese fa, la situazione appare leggermente diversa: il francese ha infatti rifiutato il rinnovo; su di lui ci sono già il Valencia e il Lione, oltre che i partenopei, determinati a migliorare il reparto arretrato
Stando a ciò che trapela dagli ambienti vicini a Formello, la squadra mercato della Lazio avrebbe già sondato il terreno con un manager italiano molto famoso che lavora in Francia. La richiesta d’ingaggio è abbastanza elevata (si parla di una cifra che supera i due milioni di euro), mentre per il cartellino si potrebbe chiudere a 7. Restano caldi, come alternative di secondo piano, i nomi di Vlaar, oltre che quelli di Varela, Xandao o Heurtaux.
Prima di pensare al mercato in entrata, tuttavia, ci sarà bisogno di sfoltire la rosa e cercare di far cassa: il primo a poter fare le valigie è Senad Lulic, non tanto per una questione di rendimento quanto per motivi contrattuali: l’aumento dell’ingaggio chiesto dal bosniaco non convince infatti Lotito che sarebbe dunque disposto a cederlo per una cifra vicina ai 17 milioni di euro. Così facendo ci sarebbero i fondi per migliorare la difesa e puntare anche su qualche giovane promettente.