I biancocelesti viaggiano ad un andamento record: ecco il confronto tra questa Lazio e quella del 1999-2000
E’ una Lazio straripante quella vista finora in queste prime 11 giornate di campionato. La larga vittoria contro il Benevento ottenuta nella gara del ‘Vigorito’ ha portato in dote alla formazione di Inzaghi altri 3 punti: ora le ‘Aquile’ sono al secondo posto in coabitazione con la Juventus, in attesa del posticipo tra Verona e Inter. Un rendimento da record sopra ogni aspettativa, anche se la Lazio già dalla scorsa stagione pratica un ottimo calcio con buonissimi risultati. La compagine biancoceleste con le cinque reti rifilate al Benevento sale a quota 31, terzo miglior attacco e dietro solamente di due gol rispetto alla Juventus. Laziale è anche il capocannoniere Ciro Immobile, che con 14 gol guarda tutti gli altri dall’alto nella classifica marcatori. Numeri che fanno sognare i tifosi biancocelesti, soprattutto se confrontati con quelli fatti registrare dalla squadra della stagione 99/2000, quella per intenderci che a fine stagione conquistò l’ultimo Scudetto.
Lazio da Scudetto, il confronto con quella di Eriksson
In quell’annata infatti la formazione allenata da Sven-Goran Eriksson mise in cascina ‘solamente’ 22 punti nella prime 11 giornate, contro i 28 di quest’anno. Il comune denominatore tra questa e la squadra di allora è rappresentato da Simone Inzaghi, che nel 99/2000 realizzò a fine anno 7 reti in 22 presenze. Proprio il tecnico sembra essere l’uomo in più per questa Lazio, dotato di grande carattere e sintonia con tutti i componenti della rosa, oltre che di idee tattiche. I capitolini scudettati a fine anno fecero una grande rimonta, recuperando ben 9 punti di distacco alla Juventus, ma le statistiche attuali parlano di una Lazio migliore di quella di 18 anni fa. Gli uomini di Eriksson realizzarono 24 reti contro le 31 di quelli di Inzaghi, subendone una in più (13 a 12). Era sicuramente un campionato con un livello estremamente superiore, nel quale militavano tutti i migliori giocatori del mondo. Può essere fuorviante fare un paragone nudo e crudo, guardando solamente i numeri, che possono però dare un’idea della straordinaria stagione che sta disputando la compagine del presidente Lotito.