Lazio, ora ci siamo – Fredda come una grande squadra, compatta e unità come un buon gruppo, ecco cosa è fruttato dalla gara contro il Pescara, dove l’ex di turno Massimo Oddo, si è dovuto piegare, dopo un primo tempo spento, sotto i colpi di Simoncino Inzaghi.
Lazio, senza Biglia, ma con Cataldi
Sorpesa delle sorprese è stato rivedere Danilo Cataldi nella vesti di Lucas Biglia, assente per fastidi muscolari, perfettamente sostituito dal giovane centrocampista, che ha collezionato un ottimo assist per Stefan Radu, portando gli aquilotti sul 2 a zero. Oltre a ciò, Danilo ha svolto un ottima gara sia in fase di regia sia in fase difensiva, in coppia ad un Parolo un po sottotono. Ovviamente a brillare insieme a Cataldi è stato Serjei Milinkovic-Savic, trafigendo gli avversari con l’abilità migliore del numero 21, il colpo di testa. Certo è che tecnicamente è molto forte Milinkovic-Savic, ma negli scontri aerei è difficile da contrastare, infatti la maggior parte dei suoi gol son odi testa, tra campionato e Europa League dello scorso anno. La ciliegina sulla torta sono in due a metterla sul finale, Keita Balde Diao passandola a Ciro Immobile siglando il 3 a zero. Non solo si è vista una buona Lazio, ma si è visto un grande gruppo, che corre e lotta su ogni pallone, che ha saputo accogliere anche l’esordio del giovane Murgia e un benvenuto nella Serie A.