Nella giornata di ieri l’avvocato Gentile e la Lazio hanno presentato la memoria difensiva
Ieri pomeriggio è stata prestata la memoria difensiva per il caso tamponi che ha visto coinvolta la Lazio nei mesi scorsi. Come riferito da Il Corriere dello sport, l’obiettivo è quello di confutare le accuse della Procura di via Allegri. Gli ispettori federali accusano la società di Lotito le mancate comunicazioni all’ASL sui tamponi Covid risultati positivi e che sono stati effettuati dal laboratorio di Avellino, Futura Diagnostica.
Come riportato anche da lazionews24, il presidente Lotito potrebbe decidere se avere o meno un nuovo colloquio in Procura. La probabilità che accada è molto alta poiché il numero uno biancoceleste vuole chiarire alcune questioni e sciogliere i dubbi. La Lazio è sempre stata convinta di aver seguito il protocollo ed è consapevole del fatto che l’esito dei tamponi posa dipendere dal range di cicli di amplificazione usati a discrezione dai laboratori privati, dai macchinari, dai reagenti, dalla conservazione. Sono attese novità per la prossima settimana: la Procura può far scattare il deferimento oppure potrà decidere se continuare le indagini.