Acerbi chiede chiarezza
Uno dei simboli della Lazio di Inzaghi, Acerbi, critica l’operato del governo e chiede chiarezza. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, il difensore biancoceleste parla della parziale riapertura agli allenamenti varata dal Governo con il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 4 maggio: “Sul discorso della ripresa del campionato non voglio entrare nel merito, attendiamo le decisioni che saranno prese – dice Acerbi -. È giusto che venga valutato tutto e che ci siano tutte le cautele del caso. La cosa difficile da accettare è che dal 4 maggio potremo ricominciare a fare gli allenamenti individuali, ma non potremo farlo nei nostri centri sportivi. Saremo costretti ad andare a correre nei parchi, insieme a tanta altra gente, con livelli di sicurezza più bassi rispetto a quelli che ci sarebbero all’interno dei centri sportivi, dove le distanze sarebbero rispettate molto più facilmente. Siamo sbalorditi, vorremmo delle risposte”. Acerbi aggiunge: “A Formello ci sono sei campi, tanti spogliatoi. E lo stesso vale anche per i centri sportivi delle altre squadre. Ci si potrebbe allenare uno alla volta, in assoluta solitudine, senza neanche vedersi con gli altri compagni. Faccio molta fatica a capire il perché di questa decisione, così come se lo chiedono tanti miei colleghi di altre squadre che sto sentendo in questi giorni”.