L’Atalanta supera il Bologna 2-0 al Gewiss Stadium nella trentaduesima giornata di Serie A e torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive. La Dea domina il primo tempo e trova due gol nei primi venti minuti con Retegui e Pasalic: l’italo-argentino, oltre al gol, realizza anche l’assist vincente per il compagno. Brutto stop per il Bologna, che gioca un primo tempo molto disordinato per poi riprendersi solamente nel secondo tempo senza, però, riaprire la gara. I nerazzurri riacciuffano il terzo posto ed effettuano il controsorpasso ai danni della Juventus, mentre i felsinei, nonostante la sconfitta, restano comunque vicini al quarto posto: occhio alla Lazio che, in caso di vittoria nel derby di stasera, potrebbe sorpassare di un punto il Bologna.
Atalanta – Bologna: Dea straripante nella prima frazione
Le due squadre partono subito fortissimo, ma a passare in vantaggio è l’Atalanta. Carnesecchi, dopo aver anticipato in uscita Ndoye, avvia la ripartenza e lancia Bellanova, il quale è bravo a scappare sulla fascia di competenza e trovare Mateo Retegui sul primo palo. L’attaccante insacca con estrema facilità e realizza il ventitreesimo gol del suo campionato. La reazione degli emiliani arriva al 7′, su calcio di punizione battuto da Miranda: il pallone attraversa tutta l’area di rigore e sfiora il secondo palo. I bergamaschi, però, dimostrano grande aggressività e mettono spesso in difficoltà la difesa del Bologna con le sgasate sulle fasce; Zappacosta vede l’inserimento di Lookman, ma la palla del nigeriano viene anticipata da Miranda. I rossoblù faticano a contenere la spinta offensiva dei padroni di casa, ma tentano comunque di approfittare di eventuali ripartenze favorevoli: Ndoye e Orsolini, però, non riescono a fare male. L’Atalanta, invece, quando riparte è letale: al 20′, Retegui recupera il pallone, lo protegge con caparbietà e crossa in mezzo per Pasalic. Il croato, approfittando di una sbandata difensiva del Bologna, può comodamente appoggiare in rete il pallone del 2-0. Dopo aver subito il raddoppio, la squadra di Italiano dà i primi segni di vita: su calcio d’angolo battuto da Miranda, De Silvestri allunga verso il secondo palo e Orsolini prova a sorprendere Carnesecchi, ma la palla termina nuovamente in corner. Al 28′ Lucumì, pressato da De Roon, sbaglia e regala il pallone a Retegui che è veloce a scaricare verso Ederson, tuttavia il tiro del brasiliano finisce alto sopra la traversa. Al 32′, un’azione offensiva del Bologna si trasforma nell’ennesima occasione per l’Atalanta: dopo aver neutralizzato un cross pericoloso di Miranda, De Roon sradica un altro pallone dai piedi di Lucumì e permette la ripartenza dei suoi che non riescono, però, a concretizzarla. La più grande occasione per gli ospiti arriva con Ndoye al 34′: calcio di punizione battuto veloce verso lo svizzero, che calcia bene verso al porta di Carnesecchi, ma il portiere smanaccia e la palla colpisce il palo, trovando l’anticipo di Hien su Dallinga dopo la ribattuta. Ancora Orsolini suona la carica al 42′: l’incursione del numero 7 rossoblù, nonostante il bello spunto verso l’area di rigore, termina ancora una volta in un nulla di fatto. Nei minuti di recupero, Orsolini si rende nuovamente pericoloso nell’area avversaria con un bel colpo di testa, ma Carnesecchi sfodera un’altra super parata: in ogni caso, l’attaccante degli ospiti si trovava in posizione irregolare e il primo tempo termina sul risultato di 2-0.
Atlanta – Bologna: i rossoblù ci provano, ma i bergamaschi resistono
La prima occasione del secondo tempo nasce da una grande giocata di Ndoye, bravo a lanciare Dominguez sull’esterno, ma la conclusione dell’argentino colpisce in pieno Carnesecchi. I nerazzurri replicano con la solita discesa di Lookman sulla fascia, che crossa in mezzo e trova la respinta di Ravaglia: la difesa è brava ad anticipare l’arrivo di Ederson a rimorchio. I felsinei dimostrano di essere entrati in campo con spirito diverso rispetto al primo tempo e cercano di impensierire gli avversari sfruttando la spinta delle corsie laterali: ancora Dominguez prova a superare il portiere della Dea con un piatto destro, ma il suo tentativo viene intercettato dall’estremo difensore. Successivamente, Miranda e Ndoye tentano il colpaccio con due conclusioni da fuori area, Carnesecchi neutralizza senza troppi patemi. L’Atalanta, più interessata ad amministrare il risultato già acquisito nel primo tempo, lascia molti spazi agli avversari. Al 67′, su calcio di punizione nella metà campo nerazzurra, Casale colpisce di testa il pallone ma non inquadra lo specchio della porta avversaria. La Dea torna a farsi vedere in avanti sul finire della ripresa con l’incursione di Maldini in area, terminata in un nulla di fatto; il Bologna risponde con la sassata di Freuler da fuori area, spedita direttamente in curva. Nei minuti di recupero i rossoblù cercano di rendersi pericolosi in avanti, ma l’Atalanta protegge il risultato e ritrova la vittoria dopo più di un mese.
Atalanta – Bologna, il tabellino
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (44′ Toloi); Bellanova (81′ Cuadrado), de Roon, Ederson, Zappacosta (85′ Ruggeri); Pasalic, Lookman (81′ Brescianini); Retegui (81′ Maldini). All. Gasperini.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri (70′ Holm), Beukema, Lucumì (46′ Casale, 77′ Erlic), Miranda; Pobega, Freuler; Orsolini (46′ Dominguez), Fabbian (46′ Cambiaghi), Ndoye; Dallinga. All. Italiano.
Reti: 2′ Retegui (A), 20′ Pasalic (A)
Ammoniti: 6′ Hien (A), Zappacosta 33′ (A), 59′ Retegui (A), 66′ Toloi (A), Miranda (B)
Espulsi: nessuno.