Atalanta-Roma. Da una parte la Dea in corsa per un posto in Europa, dall’altra gli uomini di José Mourinho per rimanere in zona Champions League. La partita, viste le ambizioni delle due squadre e il momento rovente della stagione, si prospettava – e si sperava – essere ad alti livelli e molto vivace. Il primo tempo giocato dalle due compagini è invece molto più grezzo e stile anni ’80, un po’ come gli ideali del tecnico dei giallorossi, molto differenti rispetto alla dottrina di calcio di Gian Piero Gasperini. La partita è molto fallosa, di contatti e si gioca molto poco. Le interruzioni sono moltissime e ciò porterà alla fine anche a quattro minuti di recupero. In un solo tempo 15 falli commessi: 7 da parte dei nerazzurri e 8 quelli dei giallorossi. La Roma viene dalla partita di Europa League contro il Feyenoord, su cui i giallorossi si sono imposti seppur solo nei tempi supplementari, ed è logorata e stanca da questa sfida che porta i giallorossi ad essere molte volte imperfetti e imprecisi. Le azioni salienti del primo tempo sono veramente poche. La prima per i padroni di casa arriva al 39′, quando i bergamaschi concludono per la prima prima e unica volta nella prima frazione di gara, ma riescono a portarsi avanti di una lunghezza sulla Roma. L’autore del gol è Pasalic, che conclude un’ottima azione corale della Dea. Scalvini irrompe sulla sinistra, ruba un ottimo pallone, lo offre a Zapata che si allarga e, dopo un paio di finte, mette un pallone comodo in mezzo. A raccoglierlo è proprio il croato che dopo un rimbalzo lo spedisce in rete. La Roma tira molto di più rispetto all’Atalanta (1-6), ma sono tutte conclusioni a salve che non impauriscono mai Sportiello. Duello molto acceso e ripetuto quello tra Llorente e Zapata che vanno molte volte a contatto. Uno degli uomini più attivi dei giallorossi è Solbakken, che si muove molto bene tra le linee, taglia molte volte il campo da sinistra a destra cercando di aprire spazi e offre un buon pallone di tacco ad Abraham al 45+1′, che però spara alto.
Nel secondo tempo la partita si apre maggiormente. L’Atalanta si impone sul gioco e per questo Mourinho mette mano alla panchina e fa quattro cambi in una volta. La Roma ha al 68′ un’occasione con l’appena entrato in campo Dybala che ha una possibilità dal limite con porta scoperta ma si coordina male e l’occasione sfuma con la respinta di Maehle. Al 69′ la prima vera occasione del secondo tempo ce l’ha ancora una volta la Dea con Pasalic che da fuori prova il sinistro, il tiro decolla ma non scende: alto sulla sinistra. Per infortunio Gasperini è costretto a sostituire Djimsiti con Palomino. L’argentino un minuto dopo entra nell’azione del raddoppio della Dea. Al 74′ su un cross da calcio d’angolo il difensore colpisce di testa da posizione ravvicinata, respinge Rui Patricio su Toloi che scaraventa un fortissimo tiro che finisce sulla testa di Llorente e poi in rete. La partita sembra ormai sulla via del tramonto ma la Roma con un’azione velocissima e costruita molto bene riesce a trovare il gol che può riaprire il match all’83’ con Pellegrini. Gol che poteva riaprire il match ma non lo fa perché neanche tempo un minuto e Rui Patricio regala il gol del nuovo doppio vantaggio all’Atalanta. Lancio lungo per Koopmeiners che viene coperto bene da Llorente, esce Rui Patricio ma il pallone gli scivola dalle mani, lo lascia sui piedi dell’olandese che lo spedisce in porta. All’87’ altra occasione per i giallorossi, da calcio piazzato, con Pellegrini che colpisce il palo e trova il trentesimo palo stagione della Roma. L’arbitro della gara, Irrati, concede 7 minuti di recupero in cui non accade nulla che possa stravolgere l’esito del match. L’Atalanta rimane così al 7° posto a -2 punti dalla zona Conference League mentre la Roma non riesce a contro sorpassare il Milan e scende così al 5° posto a pari punto con i rossoneri.
Il tabellino:
Atalanta (3-5-1-1): Sportiello; Tolói, Djimsiti (dal 73′ Palomino), Scalvini; Maehle (dall’82 Demiral), Éderson, de Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Pasalic (dall’82 Højlund); Zapata. A disposizione: Juan Musso, Francesco Rossi, Jérémie Boga, Luis Muriel, Leonardo Mendicino, Lorenzo Bernasconi, Rasmus Højlund, Brandon Soppy. All.: Gasperini
AMMONITI: de Roon al 30′ per gioco scorretto, Palomino all’86’ per gioco scorretto, 90+5′ Koopmeiners per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (dal 65′ Dybala), Ibañez, Llorente; Çelik, Cristante, Bove (dal 64′ Matic), Zalewski (dal 64′ Spinazzola); Pellegrini, Solbakken (dal 64′ El Shaarawy); Abraham (dall’81 Belotti). A disposizione: Marash Kumbulla, Pietro Boer, Cristian Volpato, Benjamin Tahirovic, Mady Camara, Mile Svilar. All.: Mourinho
AMMONITI: Solbakken al 60′ per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: Pasalic al 36′, Toloi al 74′, Pellegrini all’83’, Koopmeiners all’84’
ARBITRO: Irrati. Assistenti: Bindoni, Galetto. IV Uomo: Volpi. Var: Abisso. Avar: Aureliano.