Lakers in affanno, senza Davis arriva la seconda sconfitta di fila

Dopo aver iniziato la stagione vincendo 10 partite in trasferta di fila, i Los Angeles Lakers si trovano ora invece a dover fronteggiare una mini crisi di due sconfitte di fila lontani dallo Staples Center. Se quella contro i Philadelphia 76ers era però arrivata per mano di un’altra contender, quella incassata nella notte contro i Detroit Pistons per 92-107 ha un peso ben diverso.

I campioni in carica erano sì orfani di Anthony Davis a causa di un problemino fisico, ma il resto dei giocatori più importanti sono tutti scesi in campo. Non sono bastati i 22 punti, 7 rimbalzi e 10 assist di LeBron James per arginare una Detroit che può ‘vantare’ un record complessivo di 5-14. Sconfitta come detto inaspettata e che fa notizia, arrivata anche sotto i colpi dall’arco di un Blake Griffin che sta vivendo una stagione inedita sempre più lontano dal ferro: 23 punti totali e 5/10 da oltre l’arco per lui.

Kyle Kuzma, partito in quintetto e autore di 22 punti e 10 rimbalzi, ha commentato: “Non eravamo connessi in difesa come dovremmo. Abbiamo tutti commesso errori individuali e a livello di squadra la difesa ha inevitabilmente sofferto di più.”

“Abbiamo ancora molte partite da giocare e molto lavoro da fare.” ha commentato invece LeBron James “Dobbiamo continuare a migliorare e non possiamo aggrapparci alle scuse date dalle lunghe trasferte o qualsiasi cosa sia. Siamo professionisti, è così per tutte le squadre. Dobbiamo mantenerci freschi a livello fisico e mentale, per poter offrire una buona prestazione sui 48 minuti.”

Ora il lungo viaggio lungo la costa orientale dei Lakers continuerà nella nottate di sabato contro i Boston Celtics e di lunedì contro gli Atlanta Hawks. La speranza dei californiani sarà senza dubbio quella di ritornare subito a vincere e di farlo magari recuperando quanto prima l’affaticato Anthony Davis.