Uno dei principali rimpianti della dirigenza bianconera è sicuramente il giovane attaccante Moise Kean
Il classe 2000, per potenzialità, è tra i più giovani promettenti del panorama calcistico europeo. L’attuale giocatore del PSG probabilmente è dietro solamente a Kylian Mbappé e Erling Haaland del Borussia Dortmund. In questa stagione l’attaccante sta compiendo quel definitivo salto di qualità e con la maglia dei parigini ha messo a referto 14 gol in 24 presenze totali. Numeri importanti che lo rendono uno dei più giovani giocatori ad avere un rendimento cosi importante nei top 5 campionati europei. Con molta probabilità Kean verrà acquistato a titolo definitivo dal PSG tendo conto che il classe 2000 è un giocatore di proprietà dell’Everton. A Torino, sponda Juventus, qualcuno si sta pentendo soprattutto tenendo presente i problemi in fase realizzativa che i bianconeri stanno avendo in questa stagione. Kean avrebbe fatto comodo e non poco.
L’attacco del fratello
Ecco che cosa ha detto il fratello di Moise Kean ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “La Juve non avrebbe mai voluto cederlo, non è stato un motivo economico. Penso che sia stata una scelta del nuovo allenatore (Sarri, ndr). Se fosse rimasto Allegri non sarebbe partito. Sarebbe ancora alla Juve, che è uno dei top club in Europa. Con Dybala, Ronaldo e Morata la concorrenza sarebbe stata alta, ma i top player ci sono anche al Psg: Icardi è uno dei migliori, ma ha giocato meno di Moise”
Sulla possibilità di vederlo al prossimo Europeo si è espresso cosi: “La Nazionale? Ci sono tanti giocatori forti, ma Moise è il più completo che ha a disposizione Mancini. Può fare la punta ma giocare anche sull’esterno da una parte o dall’altra. Ha sempre sognato di vincere con la maglia azzurra”