La Supercoppa Italiana cambia, ecco il nuovo format: la spiegazione

Novità anche sul Var

Inter Juventus formazioni

La supercoppa cambia aspettando il derby

Il 18 gennaio, con il campionato ripreso da pochi giorni, Milan e Inter si sfideranno subito per il secondo scontro diretto tra le due squadre, che si contendono il dominio di Milano, in questa stagione. Questa volta però, a rendere ancora di più gli animi e il clima derby più accesi, vi è il fatto che questa partita è valida per un trofeo: la Supercoppa Italiana, che solamente la vincitrice del match potrà alzare. L’anno scorso è stata proprio l’Inter che, in una partita thriller contro i rivali storici della Juventus, al minuto 120+1′ con un gol del cileno Alexis Sanchez, è riuscita ad alzare al cielo la coppa che alla fine, insieme anche alla Coppa Italia, ha forse reso meno amara la vittoria del campionato da parte dei rossoneri. Quest’anno Milan e Inter tornano a scontrarsi in una partita secca per la vittoria di un trofeo e lo faranno in Arabia Saudita, a Riyadh, nello stadio dell’Università Re Sa’ud che ospita le partita interne dell’Al-Nassr; squadra diventata ben 18 volte campione della nazione e da poco accostata ad uno svincolato Cristiano Ronaldo. Giovedì 15 dicembre, la Lega Serie A avrà una riunione in cui gli argomenti bollenti di cui si discuterà saranno molteplici.
Molto probabilmente si parlerà di una possibilità di inserire il VAR a chiamata ma, soprattutto, il perno della riunione sarà quello di una possibile modifica della Supercoppa Italiana a partire dalle prossime stagioni. Il calcio italiano infatti è in cerca di un miglioramento per cercare di arrivare il prima possibile a poter competere con campionati stranieri. Proprio per questo motivo sembrerebbe che nella riunione di domani si tratterà anche della possibilità di cambiare il format della Supercoppa Italiana. Il nuovo modello di cui si starebbe parlando nei piani massimi della Lega Serie A, prevederebbe la partecipazione alla competizione di ben 4 squadre invece delle solite 2. Si andrebbero così ad aggiungere alla vincitrice della Coppa Italia e del campionato la seconda classifica in Serie A e la finalista perdente della Coppa Italia, riuscendo così a creare una mini competizione composta da due semifinali e una finale. Questo format, che se dovesse essere approvato porterebbe sicuramente più introiti nella casse della Lega, sarebbe inoltre ispirato a quello spagnolo, dove le squadre partecipanti sono già da tempo quattro. Tutto si dovrà perciò decidere domani, in quella che si preannuncia una riunione piena di termini caldi.