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La storia dei casinò online: 30 anni di progresso

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I casinò online sono uno dei fenomeni più conosciuti, incontrando un successo sempre crescente. Caratterizzano fortemente il nostro decennio, evolvendo di pari passo con lo sviluppo tecnologico, che consente alle case produttrici di sviluppare giochi sempre nuovi, innovativi e coinvolgenti.

Quello che non tutti forse sanno è che i casinò online esistono da più di tre decenni: le loro prime tracce risalgono, infatti, agli anni ‘90, divenendo popolari soprattutto negli anni 2000.

L’articolo di oggi sarà incentrato esattamente su questo argomento, esplorando un poco la storia dei casinò online da 30 anni a questa parte, caratterizzata da forti avanzamenti e da un progresso costante.

La nascita: gli anni ‘90

I primi esperimenti con i casinò online cominciarono negli anni ‘90. Per chi non lo sapesse, si fa ricondurre la nascita del primo casinò online in assoluto a The Gaming Club, un sito americano che sfruttava il nuovo Internet per pubblicare attraverso il proprio indirizzo di rete dei giochi di casinò.

Questo viene considerato il primo casinò online in assoluto, risalente al 1994. Microgaming è stata la prima casa di software a sviluppare una slot con jackpot. Il gioco avrebbe poi riscosso molto successo nel corso degli anni, rappresentando tuttora una fonte di divertimento per molti giocatori.

Già allora emersero i pionieri del settore: i noti fornitori di software, ossia le case produttrici che si occupano di sviluppare, distribuire e aggiornare i giochi di casinò. I nomi più importanti, i quali affollano ancora le case da gioco fisiche e digitali, sono per esempio la già citata Microgaming e Playtech, che già verso la fine degli anni ‘90 cominciarono a distribuire i propri giochi attraverso queste piattaforme.

Gli anni ‘90 furono un periodo di sperimentazione e distribuzione, tra alti e bassi. Infatti, la legge internazionale e in particolare quella italiana non erano preparate a questa rivoluzione, motivo per cui tante “zone grigie” diedero adito a dibattiti anche accesi circa la regolamentazione del settore.

Queste zone grigie si protrassero anche negli anni successivi.

Gli anni 2000

Gli anni 2000 furono cruciali per lo sviluppo generale del settore dei casinò online, poiché Internet si stava diffondendo rapidamente, cominciando a entrare nelle case e diventando un fenomeno sempre più diffuso.

Nel 2004, per esempio, nacque quello che è considerato il primo casinò online per mobile. In un’epoca in cui i cellulari avevano delle forme particolari e potevano ospitare molti meno contenuti rispetto a oggi, era comunque possibile scaricare l’app e partecipare ai giochi di casinò da mobile.

Furono anche pubblicati alcuni dei giochi di casinò più famosi e storici, capaci oggi di rappresentare dei veri punti di riferimento per giocatori vecchi e nuovi. Per fare un nome, la slot del provider Novomatic nacque proprio in questi anni, affermandosi e continuando a evolversi fino ai giorni nostri, con la complessità che la caratterizza e che puoi scoprire: leggi la recensione e gioca alla demo. Svariati fattori ne hanno determinato il successo tra le sale di casinò online, ma sicuramente lo sviluppo tecnologico e l’interattività hanno giocato un ruolo essenziale in questo contesto.

Il settore sembrava in forte crescita, con migliaia di siti che emergevano offrendo giochi di casinò. Tra questi, bisogna dire che numerosi non rispondevano ai requisiti normativi di legalità e rigore imposti dall’ADM. Fino a quel momento, la legge imponeva ovviamente che gli esercizi fisici disponessero dell’autorizzazione, ma per quelli online non si erano ancora espresse delle leggi in merito.

Ebbene, fino al 2010 lo status dei giochi d’azzardo online in Italia era in bilico e non del tutto legale. Ma le cose cambiarono a partire da quel momento.

Gli anni 2010

Il 2011, il Governo Berlusconi varò quello che sarebbe passato alla storia come il “Decreto di Ferragosto”. E qui si ebbe la svolta: il governo si occupò di portare avanti una massiccia legislazione e regolamentazione del settore del gioco d’azzardo. Tra i vari requisiti, venne richiesto che i siti ottenessero la regolare licenza ADM riconosciuta agli esercenti fisici, chiaramente adattata alle esigenze e particolarità del gioco online.

Bisogna comunque precisare che il governo dell’ex Presidente di Milan e Monza optò per una regolarizzazione dei giochi online più tradizionali, anche se soltanto per i giochi da tavolo e le lotterie. Da lì, però, il passo per legalizzare le slot fu breve. Ricordiamo che le slot fisiche furono regolamentate nel 2003.

Dal 2011 in poi, in Italia c’è stata quindi una regolarizzazione del settore, con conseguente incremento per le casse dello Stato dei proventi derivanti dal gioco d’azzardo. Si stima che siano circa 36 miliardi gli introiti raccolti soltanto nell’anno 2022 e solo per il settore online, ma il fenomeno è in crescita e questi proventi sono destinati a crescere ancora.

Ma ecco un altro dato ancora più significativo: per quanto riguarda le slot fisiche, gli introiti nel 2000 erano di circa 4 miliardi di euro (aggiustati in base al cambio con la lira), mentre nel 2008 erano già saliti a 47,5 miliardi. Nel 2016, la somma, vertiginosa, era di 96 miliardi di euro. È vero che questi valori vanno rapportati all’inflazione, ma è altrettanto vero che si tratta di somme decisamente molto elevate. Nel 2016, l’Italia è stata la prima nazione nella zona Euro per quantità di denaro giocata, con la maggior parte delle attività concentrate nelle slot machine, nelle videolottery e nei giochi di carte.

Gli anni 2020 a oggi

Il nostro decennio si caratterizza per un mondo altamente digitalizzato, in cui Internet è una realtà sempre più diffusa nelle nostre vite. Sono tante le comodità che può offrirci, così come le opportunità di svago e di intrattenimento. Per questo motivo, risulta oggi più facile accedere rapidamente a determinate tipologie di giochi, come quelli delle sale di casinò fisiche.

La diffusa digitalizzazione, la possibilità di scaricare le applicazioni sul proprio smartphone e di poter giocare in qualsiasi momento attraverso una connessione Internet sempre più potente e meno costosa sono fattori che contribuiscono alla diffusione del gioco.

Gli ultimissimi anni sono stati estremamente importanti per lo sviluppo del settore, data anche la recente regolamentazione del Governo Meloni che ha lo scopo di ridimensionare la libertà degli operatori di casinò online, aumentare gli strumenti per la gestione sana del gioco (il Gioco Responsabile) e le modalità con cui accedere ai giochi online.

Questi anni, al tempo stesso, hanno visto la nascita di numerose nuove attività, bonus di benvenuto e promozioni ricorrenti sempre più competitive. Il settore si sta sviluppando enormemente e sta attirando l’attenzione di compagnie sempre più grosse, con capitali sempre maggiori in grado di catalizzare l’attenzione del più vasto pubblico.

In questo contesto, sarà interessante restare a vedere come gli organismi di regolamentazione internazionale si muoveranno, quali direzioni decideranno di prendere e come queste impatteranno sul settore del gioco d’azzardo. Il mondo digitale è sicuramente ampio e sfaccettato e le nuove opportunità offerte finiscono sempre nel mirino degli organi di regolamentazione. E i casinò online, come abbiamo potuto vedere, non fanno di certo eccezione. Continuiamo a guardare in attesa di nuovi sviluppi.

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