La Sampdoria stende la Roma (2-1)

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Sampdoria

Dopo il deludente pareggio interno con il Sassuolo, e le conseguenti polemiche che ne sono scaturite, la Roma di Rudi Garcia vola a Genova per affrontare la Sampdoria di Walter Zenga e del presidente Ferrero, dichiarato tifoso giallorosso. Il tecnico francese si affida agli uomini più collaudati, ed alla cabala, per scacciare le numerose critiche piovutegli addosso dopo il mezzo passo falso con gli emiliani. L’ex allenatore del Lille manda in campo così gli stessi uomini che avevano impressionato contro la Juventus, eccezion fatta per Szczesny: il portierone polacco sta cercando di bruciare le tappe, dopo l’infortunio patito con il Barcellona, e potrebbe addirittura essere convocato per la partita di sabato contro il Carpi. Così, davanti a De Sanctis, la Roma schiera Florenzi e Digne sulle fasce e Manolas e De Rossi centrali; in mezzo al campo Keita, Pjanic e Nainggolan mentre in avanti il tridente titolare formato da Iago Falque, Dzeko e Salah. La cabala dicevamo: due anni fa, il 25 settembre del 2013, la prima Roma di Rudi Garcia vinse a Genova con la Samp per due a zero grazie alle reti di Gervinho e Benatia. Anche allora si trattava della quinta giornata e del primo turno infrasettimanale…

I blucerchiati, reduci dalla sconfitta contro il Torino, sono in cerca di riscatto e Zenga punta sulla voglia di rivalsa dei suoi ragazzi apportando pochi ma significativi cambiamenti: Viviano tra i pali, difesa a quattro con Pereira, Silvestre, Zukanovic e Mesbah, con gli ultimi due che prendono il posto di Moisander e Regini; Barreto, Fernando e Soriano in mediana con Correa, che ha vinto il ballottaggio con Ivan, ad agire da trequartista dietro Eder e Muriel.
Il primo squillo è blucerchiato: al 9’ Correa fa partire un tiro dal limite dell’area che De Sanctis blocca senza difficoltà. La Roma replica tre minuti più tardi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Nainggolan si ritrova il pallone tra i piedi ma il suo tiro finisce di un soffio a lato della porta di Viviano.

I giallorossi appaiono decisamente più aggressivi rispetto a domenica scorsa: Pjanic e compagni fanno la partita mentre la Samp si affida alle veloci ripartenze di Muriel. Al 23’ Viviano si supera su un gran tiro da fuori di Pjanic servito magistralmente da Salah. I ragazzi di Garcia continuano a spingere e l’estremo difensore doriano si oppone anche ad un tiro cross di Dzeko.  Al 27’ Zenga è costretto a giocarsi il primo cambio: Silvestre accusa un problema e Moisander prende il suo posto al centro della difesa.

Ci prova Edin Dzeko al 44’ con un’azione personale ma il suo tiro non inquadra la porta avversaria.
Nessun cambio all’intervallo da parte dei due allenatori. Al 47’ proteste da parte della Roma per un sospetto tocco di mano in area di Moisander ma Banti lascia correre.
Al 50’ però la Sampdoria passa a sorpresa in vantaggio: punizione dal limite, Eder fulmina De Sanctis apparso un po’ in ritardo sul tiro.  Viviano continua a dire no alla Roma: al minuto 57 su punizione di Pjanic, deviata dalla barriera, il portiere blucerchiato si supera negando il pareggio ai giallorossi. È un assedio da parte della Roma ma Viviano non ne vuole sapere di abdicare. Al 68’ i giallorossi pareggiano meritatamente: da Digne a Pjanic che serve Salah in area che non lascia scampo a Viviano.

Alla fine arriva la beffa per i capitolini: sull’unica ripartenza della formazione di casa, Eder mette in mezzo un pallone che Manoals, fin lì perfetto, svirgola e mette alle spalle di De Sanctis. La Roma incassa a Marassi la prima sconfitta stagionale e, al termine di una delle partite migliori fin qui giocate, deve provare a gettarsi subito tutto alle spalle e ripartire sin da sabato con il Carpi. Anche se non sarà facile perché i sette punti di distacco dall’Inter capolista, dopo sole cinque giornate, se non sono una sentenza poco ci manca…

SAMPDORIA (4-3-1-2) All. Zenga 6
Viviano 7; Pereira 6, Silvestre 6 (dal 27’ Moisander 6), Zukanovic 6.5, Mesbah 5.5; Barreto 6, Fernando 6, Soriano 5.5; Correa 5.5 (dal 60’ Ivan 6); Muriel 6 (dal 78’ Cassano sv), Eder 6.5.
ROMA (4-3-3) All. Garcia 6
De Sanctis 5; Florenzi 6, Manolas 6.5, De Rossi 6, Digne 6; Pjanic 7, Keita 6, Nainggolan 6 (dal 86’ Ucan sv); Salah 6.5 (dal 86’ Iturbe sv), Dzeko 6, Iago Falque 5.5 (dal 60’ Gervinho 5.5).