La Roma vince a Palermo, Garcia può sorridere (2-4)

Garcia

La Roma vince e sale posizioni in campionato, a Palermo ritrova il sorriso la squadra di Garzia, 2-4 il finale e tre punti fondamentali conquistati, dopo un primo tempo perfetto è una ripresa con qualche brivido di troppo, ma che alla fine valgono l’intera posta in palio che serve per il morale e soprattutto per la classifica. Dopo soli due minuti è subito Roma. I giallorossi impostano bene per vie centrali, Florenzi serve in velocità Pjanic che è bravissimo a controllare e di destro a battere il portiere di casa.

La Roma, forte soprattuto del vantaggio è in pieno controllo del match, gli uomini di Garcia sono ovunque e al 14′ raddoppiano. Questa volta l’assist è al contrario, il bosniaco Pjanic tenta un tiro dal limite dell’area, la palla prende un rimbalzo incontrollato che diventa buono per Florenzi, il quale da pochi passi trova l’angolino giusto alle spalle di Sorrentino. Per i rosanero è un’autentica doccia fredda, in balia degli avversari i ragazzi di Iachini non riescono ad imporsi e al 28′ gli ospiti mettono la parola fine alla match. Gervinho prende palla sulla sinistra, si accentra e con uno splendido tiro a giro fa 0-3. La Roma praticamente fa quello che aveva subito dai bielorussi del Bate Borisov martedì scorso in Champions League, la fortuna è anche dalla sua parte quando Vasquez, da pochi passi prende la traversa di testa con Szczezny battuto. I padroni di casa però non riescono a fare gioco troppo prevedibile non sono pericolosi e sotto di tre gol tutto inevitabilmente diventa più difficile.

Nella ripresa Iachini prova a correre ai ripari inserendo Gilardino e tentando il tutto per tutto. La squadra risponde quasi subito e al 12′ su un ribaltamento di fronte accorcia le distanze proprio con il neo entrato, l’ex attaccante del Milan stoppa bene il pallone su un lancio millimetrico di Vasquez, rientra sul sinistro e fa 1-3. Il Palermo ci crede aumenta il ritmo ma la Roma si difende con tenacia e lotta senza lasciare spazio. I giallorossi peccano un po’ di deconcentrazione ma nonostante tutto tengono bene il campo e mantengono il vantaggio. Il brivido però arriva intorno al 25′ della ripresa, ad essere pericoloso è sempre Alberto Gilardino che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di testa impegna Szczezny che con un colpo d’istinto respinge il pallone lontano. Garcia cambia le carte in tavola, manda in campo Emerson Palmieri e Ucan, la Roma è sicuramente meno incisiva rispetto alla prima frazione ma controlla senza affanni il risultato sfiorando anche il gol con Gervinho che di tacco prende una traversa clamorosa alla mezz’ora.

Nel finale Gonzales di testa fa tremare la Roma è segna clamorosamente il gol del 2-3. La Roma rischia troppo ma riparte subito e non lascia neanche il tempo di esultare ai palermitani perché un minuto dopo Gervinho viene servito da Ucan e fa 2-4. Termina così una buona Roma che doveva vincere e vittoria è stata. Per il Palermo un primo tempo buttato ma una ripresa dalla quale si deve assolutamente ripartire.