La Roma spreca, il Real Madrid non perdona (2-0)

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Dzeko

Notte di sogni, di Coppe e di Campioni. Cantava così Antonello Venditti ripensando alle notti in cui la Roma di Liedholm, di Falcano e di Agostino Di Bartolomei sfiorava la Coppa dalle Grandi Orecchie. Sono passati più di trent’anni ma ci vorrebbe una notte così per sovvertire il pronostico che vuole i giallorossi sfavoritissimi contro i Galacticos guidati da CR7 e Bale.

IL REAL MADRID NON PERDONA

La Roma guidata da Spalletti deve scalare una sorta di Everest per provare a superare il turno visto che il Real Madrid ha trionfato nella gara di andata per due a zero grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e Jesè. I Blancos devono fare a meno di Benzema ma recuperano Bale e James Rodriguez. I capitolini, dal canto loro, non possono contare su De Rossi e Nainggolan, infortunati, e Strootman non ancora al meglio e fuori dalla lista Uefa.

Al minuto numero 8 c’è la prima occasione: azione sulla fascia sinistra tra Bale e Marcelo con il terzino brasiliano che calcia a lato. Il Real prova a stringere la Roma nella propria metà campo ma i giallorossi tentano le ripartenze con Salah e El Shaarawy.

Ed è proprio sull’asse dei due giocatori egiziani che la Roma ha la grande occasione: Salah va via sulla sinistra e mette in mezzo dove El Shaarawy fa un velo per Dzeko che smarcato, solo davanti a Navas, calcia fuori di sinistro.

Dopo lo spavento gli spagnoli aumentano la loro intensità con Modric che da fuori impegna Szczesny nella parata più difficile della gara. Ma al 28esimo Salah ha sui piedi il pallone del vantaggio: ripartenza veloce della Roma con Dzeko che libera il numero 11 solo davanti a Navas ma il tiro sbatte sull’esterno della rete. Sempre l’ex attaccante della Fiorentina ci riprova a tre dal termine della prima frazione ma la sua conclusione termina tra le braccia di Navas.

La seconda frazione di gioco inizia con l’ennesima defezione in casa giallorossa: Pjanic, infatti, non ce la fa per un colpo alla caviglia e lascia il posto a Vainquer. Nonostante questo è ancora la Roma ad aver la palla del vantaggio: Dzeko libera ancora Salah che dentro l’area grazia ancora Navas. Le occasioni sprecate dalla squadra di Spalletti iniziano ad essere davvero molte. Occasioni che si moltiplicano grazie a Florenzi prima e Manolas poi sempre stoppati da un ottimo Keylor Navas. Dall’altra parte è Modric a suonare la carica per il Real ma c’è un altrettanto attento Szczesny a negare il vantaggio ai ragazzi di Zidane.

La partita, nonostante non si sia distaccata dal risultato iniziale, resta molto bella ed intensa. Come all’andata è Cristiano Ronaldo a sbloccare la sirtuazione: cross dalla sinistra del neo entrato Lucas Vazquez e CR7 anticipa sia Szczesny che Manolas dando il vantaggio ai suoi. Il Real, tranquillizzato dal gol, trova il raddoppio in contropiede poco dopo con James Rodriguez che non lascia scampo al portierone polacco.

Al 73’ Totti sostituisce El Shaarawy e tutto il Santiago Bernabeu si alza in piedi per applaudire il capitano romanista: un gesto di straordinaria sportività nei confronti di un giocatore unico.

La Roma dice addio alla Champions, eliminata con onore da un Real Madrid per il quale l’Europa è rimasta l’unico obiettivo raggiungibile. I giallorossi, al contrario, dovranno riprendersi subito perché domenica, ad Udine, ci saranno tre punti fondamentali per conservare il terzo posto.

TABELLINO

REAL MADRID (4-3-3): All. Zidane 6

Navas 6.5; Danilo 5.5, Sergio Ramos 6, Pepe 6, Marcelo 6; Modric 6.5 (dal 75’ Jesè sv), Casemiro 5.5 (dall’83’ Kovacic sv), Kroos 6; Bale 5.5 (al 60’ Lucas Vazquez 6), Ronaldo 6.5, James Rodriguez 6.5

ROMA (4-2-3-1): All. Spalletti 6

Szczesny 6.5; Florenzi 6, Manolas 6.5, Zukanovic 6, Digne 6; Pjanic 6 (dal 46’ Vainquer 5.5), Keita 6 (dall’85’ Maicon sv); El Shaarawy 5.5 (dal 73’ Totti sv), Perotti 6, Salah 6; Dzeko 5.5

Arbitro: Szymon

Ammoniti: Danilo (RM), Zukanovic (R)

ph: Rea/Komunicare.it