La Roma si lecca le ferite e guarda avanti

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In casa Roma, passata la delusione per la sconfitta contro il Napoli, si analizza il momento dell’undici di Garcia, i prossimi obiettivi e le reali ambizioni che i giallorossi possono avere. La Roma a Napoli, risultato a parte, è piaciuta non c’è dubbio, ha giocato come nessuno al San Paolo ed ha regalato momenti di grande calcio, schiacciando in più di un occasione gli avversari. Tutto vero, ma alla fine i risultato dice che i tre punti sono andati agli uomini di Benitez e alla fine dei conti è questo quello che conta.

La Roma ha sprecato tanto, troppo, non ha finalizzato le tante occasioni create e non ha raccolto niente, perdendo una sfida che non doveva perdere, sia per il morale ma soprattutto per la classifica. Essere una grande squadra non vuol dire solo giocare bene, ma vincere, saper sfruttare le occasioni e dimostrare, anche solo sul tabellino, di essere superiori degli avversari. E’ mancato il gol ai giallorossi, gli manca il bomber di razza, di esperienza, quello che alla fine in un modo o nell’altro la butta dentro, ma gli manca anche il talento di Totti e adesso dovrà fare a meno anche di quello di Kevin Strootman. L’assenza dell’olandese è una tegola che non ci voleva per Garcia, Strootman in questi mesi ha saputo conquistare tutti e senza dubbio mancherà e non poco alle geometrie dei capitolini. La squadra non ha tempo però per distrarsi, il Napoli si è fatto sotto, lunedì contro l’Udinese la parola d’ordine è vincere, per ritrovare il sorriso e per ripartire subito. Sono due partite di seguito che la Roma non segna, è un segnale questo per dare una scossa a tutto il reparto offensivo, alla Roma mancano i gol dei suoi attaccanti, Gervinho, Lijaic, Florenzi, ma soprattutto Mattina Destro. Il giovane calciatore dopo l’infortunio non ha ancora ripreso la sua forma migliore, lo stiamo aspettando anche in chiave nazionale, perché si spera possa guidare l’attacco degli azzurri nell’immediato futuro.