Sembra assurdo ma la Roma ha ancora pareggiato. Sesto pari in sette partite in campionato e crisi nera per i giallorossi che adesso devono ritrovarsi per difendere il secondo posto. 1-1 a Verona contro l’Hellas, punto d’oro per Mandorlini che dopo tre sconfitte consecutive ritorna a fare punti. Eppure i giallorossi partono bene, a guidare la squadra è il giocatore più importante, il simbolo di questa squadra Francesco Totti. Il capitano della roma decide di salire in cattedra, detta i tempi e in coppia con Lijac sono tra i più propositivi. I veronesi cercano di resistere, chiudono gli spazi ma nulla possono al 26′, quando il numero dieci giallorosso conquista palla sulla trequarti, si accentra e con un destro da fuori sblocca il risultato, 0-1. Il Verona sotto di un gol subisce il colpo, gli uomini di Mandorlini sembrano spaesati ma non demordono. Al 39′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Halfredsson svetta più alto di tutti, la palla viene deviata da Keita che spiazza De Sanctis e fa 1-1.
La Roma riprende subito in mano il pallino del match prima del finale di tempo su calcio di punizione Lijac cerca la porta, per sua sfortuna per la palla s’infrange sulla traversa. Ci si aspetterebbe una ripresa simile al primo tempo, con una Roma a fare la partita e il verona a difendere, invece riecco la Roma delle ultime settimane. Squadra troppo lenta, prevedibile e mai pericolosa. Quasi irritante il gioco dei giallorossi, i gialloblù provano ad inizio secondo tempo anche a far propria la partita, per fortuna di Garcia la sua difesa tiene e sventano ogni attacco. In avanti però non riescono mai a ad imporsi, ne Gervinho, ne Pijanic, ne più Totti riescono a fare la differenza. Nel finale il tecnico francese getta nella mischia Dumbia e Verde ma le cose non cambiano. Finisce così ennesimo pari per Garcia e la sua Roma.