La Roma delude. Pari in rimonta a Verona

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Dopo mesi di trepidante attesa riparte la Serie A e riparte con una grande sorpresa: il pareggio della Roma di Rudi Garcia in casa dell’Hellas Verona. I gol, arrivati nel giro di cinque minuti nel corso del secondo tempo, portano le firme di Jankovic e Florenzi.

LA PARTITA – Nessuna grossa novità in campo per i padroni di casa, che come previsto si schierano in campo con il collaudato tridente Juanito-Toni-Jankovic, lasciando gli ultimi arrivati Pazzini e Siligardi in panca; nella Roma, invece, c’è Gervinho (dato per partente fino a qualche settimana fa) e non Iago Falque a coadiuvare Dzeko e Salah in avanti. La nuova coppia d’oro dell’attacco giallorosso mette subito in evidenza una buona intesa, con ottimi scambi e percussioni che fanno ben sperare, ma le migliori occasioni della squadra di Garcia sono di Nainggolan che a metà tempo calcia dal limite tra le mani di Rafael, e di Gervinho, che dopo 40 minuti di anonimato si accende con una conclusione da fuori che sfiora il palo. Dal canto suo, l’Hellas si difende con ordine, provando ad infilare la retroguardia giallorossa soprattutto sulla fascia presidiata non sempre con grande lucidità da Florenzi. In queste occasioni si mette in luce il terzino Souprayen, proveniente dalla Ligue 2, che prova a impensierire Szczesny. Nel primo tempo c’è anche tempo per mettere alla prova la nuova Goal Line Technology che mostra il grande salvataggio a pochi centimetri dalla linea di De Rossi su un’incornata di Jankovic.

Nella ripresa la Roma prova a imporsi con maggior ordine e spesso cerca di impostare dalla difesa; non sempre queste giocate hanno l’esito sperato e al 55’ il pressing solitario di Hallfredsson è vincente, tanto che il centrocampista riesce a strappare il pallone a Manolas, infilarsi in area e tirare, Szczesny respinge, ripetendosi un istante dopo sulla ribattuta di Juanito Gomez. L’Hellas Verona comincia ad essere più intraprendente dopo questa doppia occasione e al 61’ trova il gol del vantaggio: Hallfredsson pennella per Jankovic, che sbuca alle spalle di Torosidis e al volo batte il portiere della Roma. Esplode il Bentegodi, mentre Garcia boccia Salah, invisibile nella ripresa, sostituendolo con Iago. Il vantaggio dei padroni di casa dura poco, solo cinque minuti, a causa di Alessandro Florenzi che con un tiro da fuori beffa il distratto Rafael. La Roma inizia ad affondare con più intensità, mentre gli avversari sostituiscono l’autore del primo gol Jankovic con Pazzini, che va ad affiancare Toni. I giallorossi vogliono portare a casa i tre punti e cercano il gol quasi esclusivamente con tiri da fuori, provati dalla coppia bosniaca Dzeko-Pjanic, ma Rafael si riprende dall’errore dell’1-1 e “chiude la saracinesca”. Il portiere brasiliano si ripete  ancora all’89’ quando compie un vero e proprio miracolo sul tiro di contro balzo di Pjanic, pescato in area da un compagno.

La partita finisce 1-1, con un punto a testa, che accontenta il Verona e un po’ meno la Roma, che parte col piede sbagliato, nonostante a sprazzi si siano viste delle belle giocate dei nuovi acquisti.

 

Ph: Casentini/Komunicare.it