Chi è la Regina del mercato?

A MENO DI DIECI GIORNI DALLA FINE DELLA SESSIONE INVERNALE DI MERCATO, CHI SI E’ MOSSO MEGLIO? FRA SUGGESTIONI ESTIVE E COLPI MANCATI…

Il campionato ha già varcato il giro di boa e si è immesso da due domeniche nella fase più calda, quella che porta alla dirittura d’arrivo di Maggio. Le grandi, vere o presunte, stanno combattendo su due fronti, in campo e sui tavoli delle trattative, nella speranza di trovare il rinforzo che manca per rendere la rosa più competitiva o per pianificare strategie a lungo termine, quelle che infiammeranno la prossima estate.

La Juve, in tal senso, con l’operazione Caldara, si è mossa decisamente bene. Si è portata a casa uno dei difensori del futuro, da far allevare nella premiata scuderia Bonucci & co., per creare un’ altra interessante versione di Rugani. Nel breve, ha rinforzato il centrocampo con l’arrivo di Rincon, dando maggiore muscolatura ad un reparto costruito su base prettamente quantitativa nello sviluppo del gioco. Pochi fronzoli, intanto abbiamo là davanti gli addetti al fioretto, eccetto Higuain, sciabolatore d’eccezione. Arrivasse anche Luis Gustavo Allegri non farebbe di certo lo schizzinoso.

L’Inter si è mossa poco in entrata, ma con Gagliardini ha fatto decisamente centro. Diciamo che con Pioli sta acquisendo maggior senso il mercato estivo, con Joao Mario perfettamente inserito. Ma è in uscita che i nerazzurri si stanno muovendo, per snellire una rosa ricca di mezze figure e di doppioni. Sanpaoli si coccola Jovetic in riva al Nerviòn, Felipe Melo difenderà il Brasileirao con la maglia del Palmeiras. Ed è solo l’inizio. Con un fair play finanziario che incombe, meglio muoversi con cautela.

Il Milan festeggia l’arrivo di Deulofeu, e si tratta di un signor prestito. Si spera nel riscatto, e questo dipende anche da quanto il catalano farà smoccolare Koeman che lo ha ripudiato all’Everton. Il talento c’è, e sarebbe interessante vederlo subito all’opera con Suso contraltare sull’altra fascia. A Milanello però si è in fermento per Donnarumma, e questo dipenderà dal livello di solidità che il Milan inteso come società riuscirà a garantire. Raiola sa di avere in mano un capitale inestimabile, e gioca al gatto col topo.

Nella capitale, spicca la Roma, che con un Manolas dato forse in partenza a Giugno ( all’Inter per 45 milioni ), sta lavorando in chiave offensiva, e l’ipotesi Defrel è sempre più corposa. Peccato per Iturbe, non tanto per la sua cessione al Torino, quanto per quanto avrebbe potuto fare in giallorosso. Sfuma invece El Ghazi in biancazzurro, ma si sta lavorando per valutare se cedere o meno Keita. E comunque per la prossima estate. Troppo importante il senegalese per privarsene con leggerezza.

Napoli ha trovato maggiore profondità nella sua rosa, e questo in chiave scudetto (ma anche Champions), non è da trascurare. Pavoletti sarà un elemento importante che darà maggior peso, da un punto di vista fisico, all’attacco. A partita in corso potrebbe essere l’uomo in più. Ora occorre monetizzare per Gabbiadini, ormai un corpo estraneo.