La NBA pronta ad aumentare la sicurezza in favore dei protocolli covid

Con il numero di partite rinviate che cresce a vista d’occhio come conseguenza evidente dell’impatto del covid sulla NBA, la lega continua ad impegnarsi attivamente nel tentare di contrastare la pandemia.

Se solo pochi giorni fa si era infatti stilato un nuovo protocollo ancora più stringente, non tutti i giocatori avevano accolto di buon grado le ulteriori limitazioni. Tra queste, quella fin qui meno rispettata era stata relativa al divieto di saluti a metà campo tra i membri delle due squadre impegnate. In tutta risposta, nella giornata di ieri la lega ha diffuso una nota comunicando di aver dirottato membri della sicurezza dei rispettivi palazzetti proprio al centro del parquet, per dissuadere concretamente i giocatori dall’entrare a contatto con gli avversari in momenti effettivamente evitabili.

Una mossa resa necessaria, come detto, dalla negligenza in materia dei giocatori stessi in relazione al momento delicato attraversato dalla NBA e dal mondo intero. Tra tutti, gli Washington Wizards sono diventati un vero e proprio focolaio, e quella di questa notte sarà la loro sesta gara consecutiva ad essere rinviata a data da destinarsi. Insomma, se la lega ha intenzione di proseguire nonostante le impennate di casi, misure come quella della sicurezza in campo sono inevitabili.