Dopo un no iniziale, le due squadre e San Siro ricorderanno il campione di basket
La morte del grande campione di basket Kobe Bryant, della sua figlia e di tutti i componenti all’interno dell’elicottero ha scioccato il mondo intero, non solo gli amanti dello sport in generale.
La notizia ha preso risalto in tutti i paesi del mondo, ed in Italia, c’è stata una grossa polemica, in quanto i maggiori quotidiani sportivi, non hanno dedicato al campione l’immagine o il titolo che meritava.
Da Marca, all’Equipe, As, tutti i periodici mondiali hanno dato risalto al campione, in Italia, no.
Parecchi personaggi dello sport in generale, come Marco Belinelli, ex campione della pallacanestro italiana, hanno duramente attaccato i giornali italiani, che hanno come sempre evidenziato le solite polemiche arbitrali, o dedicato titoli a Cristiano Ronaldo che pare si sia arrabbiato negli spogliatoi dopo la sconfitta di Napoli.
Poi, anche a Milano, stasera, il Milan aveva chiesto di dedicare un minuto di silenzio per la scomparsa di Bryant, tifoso dei rossoneri, e la Lega Calcio si era opposta alla richiesta nella gara di Coppa Italia col Torino a San Siro.
Poco fa, il ripensamento, ed il minuto di silenzio, ci sarà. Ci sembra il minimo, dedicare un solenne silenzio ad un campione, esempio di sport, correttezza e passione.