Giornata numero 30 incastonata tra le feste pasquali e già quasi dimenticata per far posto alle semifinali di Coppa Italia che prenderanno il via questa sera con la trasferta della Lazio a Torino per l’immediata rivincita della gara di sabato sera all’Olimpico.
Continua la crisi della Juventus, superata dalla nuova Lazio targata Tudor
La Lazio di Tudor, quantomeno coraggioso nelle scelte iniziali (con Immobile, Luis Alberto e Guendouzi, in panchina), ha aperto bene il nuovo corso mostrandosi nuovamente spigliata e “scatenata” nel senso di priva di quelle catene tattiche che negli ultimi mesi ne imprigionavano anche la voglia di fare. Si contro una Juventus troppo rinunciataria; tanto brutta da non sembrare vera, anche se la crisi di risultati che l’attanaglia da più di un mese testimonierebbe il contrario.
Bologna e Atalanta volano verso la Champions
Continuano a salire le quotazioni Champions di Atalanta e Bologna. Gli orobici a Napoli raccolgono nel punteggio più di quanto meritassero e soprattutto gli azzurri escono dal confronto con le ossa troppo frantumate in proporzione a quanto prodotto.
Gli uomini di Motta avevano senza dubbio il compito più semplice della settimana dovendo superare una Salernitana ormai rassegnata alla B, ma vincere di slancio anche le gare facili è sintomo di salute psicofisica e di una consapevolezza ormai acquisita.
Al Franchi, dopo il dovuto e sentito omaggio al compianto Barone, la Fiorentina ce l’ha messa tutta per onorarne la memoria ma il Milan non era affatto d’accordo. Bella gara e vittoria rossonera targata, anche, Leao.
Tremano Cagliari e Sassuolo; boccata d’ossigeno per Lecce e Frosinone
Detto dell’Inter che continua a veleggiare serena verso la sua seconda stella, c’è da sottolineare il rallentamento della Roma che non va oltre il pareggio a Lecce rischiando non poco di lasciarci le penne. In zona salvezza torna di moda la politica del “punticino” che smuove la classifica; ci rimette solo l’Empoli agganciato dal Frosinone ma anche il Sassuolo ed il Cagliari, bloccate a domicilio da avversarie dirette, tremano un po’ di più…