Aspettando l’ultima di Champions l’ostacolo in casa Lazio oggi si chiama Hellas Verona visto che i biancocelesti non si possono più permettere di perdere punti. La squadra di Sarri scende subito in campo con la testa giusta e l’uomo più pimpante è Zaccagni, di ritorno dall’infortunio insieme a Casale. Ed è proprio l’ex calciatore dell’Hellas Verona a sbloccare la gara al 23′ e a portare in vatanggio i suoi grazie all’assist di Felipe Anderson. Dopo la rete subìta la squadra di Baroni ci prova anche se è l’attacco il reparto che ci prova meno a pareggiare i conti.
Hellas Verona timido ma Lazio poco concreta
Nel secondo tempo Baroni deve fare qualcosa e allora inserisce Henry al posto di Djuric così come Hongla per Folorunsho. Ed è proprio l’ex Venezia a pareggiare i conti e a riportare la parità. Sarri si gioca le carte Castellanos e Pedro al posto di Immobile e Zaccagni anche se la sostanza non cambia. Nel finale viene annullato un gol a Casale dal Var e finisce così con l’Hellas che in 10 raggiunge il suo terzo pareggio consecutivo.