La Lazio cade a Catania, non basta il gol di Mauri (3-1)

Nel’anticipo del lunch-time brusco stop della Lazio che si fa travolgere 3-1 da un vivace Catania. Maran si affida al 4-3-3 con Bellusci e Spolli al centro della difesa e Peruzzi e Alvarez sulle fasce, a centrocampo giocano Rinaudo, Lodi e Izco e in attacco Castro, Berghessio e Barientos. Reja prova la difesa a quattro con Konko, Biava, Dias e Radu. A centrocampo Biglia e Ledesma. Klose è supportato da Lulic, Mauri e Candreva. Partenza sprint degli etnei che al 1’ passano in vantaggio con Izco che raccoglie un cross dalla sinistra di Casto e sorprende Berisha. I biancocelesti tentano di riorganizzarsi ma i siciliani hanno in mano la gara. Barrientos si infortuna e lascia il posto a Keko. La squadra di Reja si rende pericolosa su calci piazzati ma sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con Lodi su punizione e Kekò, il cui gol viene annullato per fuorigioco. La Lazio velocizza la manovra e al 46’ pareggia con un colpo di testa di Mauri, su cross di Konko.

Ad inizio ripresa mister Reja manda in campo Gonzalez al posto di Biglia ma è nuovamente il Catania a passare il vantaggio al 2’ con un colpo di testa di Nicolas Spolli, che sfruttando la sua altezza, raccoglie una punizione di Lodi. I biancocelesti cercano di ripartire ma la squadra di mister Maran chiude i varchi e va nuovamente in gol al 12’ con la prima rete in Italia dell’argentino Gino Peruzzi a seguito di una combinazione in velocità con Kekò. L’allenatore biancoceleste inserisce Perea al posto di Mauri e Keita sostituisce Biava ma gli etnei corrono pochissimi rischi. Per i padroni di casa subentrano anche Rolin e Plasil. Con il successo odierno la squadra azzurrablù, che per lunghi tratti sembrava quella vista lo scorso anno, ha racimolato 9 punti nelle ultime 7 partite con 2 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi. Si ferma allo Stadio Massimino la striscia positiva di Mister Reja in campionato sulla panchina della Lazio.