La Juve pareggia a Verona, ora tutti a Berlino

Pereyra

Pereyra

La Juventus chiude il campionato con un pareggio contro l’Hellas Verona, concludendo quindi proprio al Bentegodi, dove arrivò contro il Chievo la prima vittoria dell’era Allegri.

L’allenatore toscano sorprende tutti e manda in campo tanti titolari, tra cui Buffon, Bonucci, Evra, Pirlo, Pogba, Marchisio e ovviamente Tevez, in sfida con Toni per la vetta della classifica goleador.

La partita si gioca a ritmi blandi, la Juve appare abbastanza sottotono, mentre tutto l’Hellas gioca per il solo Toni, costantemente alla caccia del gol. I padroni di casa giocano bene, ma è la Juve a materializzare meglio i propri sforzi: pochi minuti dopo la clamorosa traversa colpita da Llorente, è Pereyra a trovare il gol con uno spettacolare tiro da fuori area che s’insacca sotto l’incrocio; il Verona si conferma la vittima prediletta dell’argentino, che ha già punito tre volte i gialloblù quest’anno tra Campionato e Coppa Italia.

Ad inizio ripresa, al 48’, Toni si infila nella distratta difesa bianconera, accoglie l’assist di Hallfredsson e va in gol. Con questa rete il bomber 38enne vola a 22 reti, due in più di Tevez. Il pari dura poco, però, perché la Juve va nuovamente avanti con una bella azione orchestrata da Pirlo e finalizzata da Llorente. La partita scorre liscia fino all’87’, quando Llorente viene atterrato in area da Marquez e l’arbitro concede il penalty ai bianconeri. Dal dischetto, però, Tevez si fa ipnotizzare da Rafael che la smanaccia in corner. Allo scadere, a dieci secondi dalla fine, i padroni di casa trovano il pari con l’incornata vincente di Juanito Gomez.

Il Verona, dopo un’agevole salvezza, dà ai suoi tifosi un arrivederci alla prossima stagione; la Juve, invece, punta già il prossimo obiettivo, la Champions League: tra sette giorni esatti ci sarà la finalissima a Berlino contro il Barcellona.