La Juve mette la freccia

BuffonDopo tre mesi e mezzo e 15 vittorie consecutive in campionato, ieri sera a due minuti dalla fine la Juve ha messo la freccia ed ha sorpassato i rivali del Napoli in un match non bello ma intenso che è stato deciso da una prodezza.

LA JUVE VEDE LO SCUDETTO

Tre mesi e mezzo fa nessuno avrebbe mai pronosticato tutto ciò, ma Incredible is nothing e probabilmente solo Allegri ci credeva, adesso viene il difficile perché non sarà facile mantenere la testa ne continuare a vincere considerando anche i molti infortuni che hanno ridotto all’osso la difesa.

Ad oggi sono solo due i disponibili che rispondono ai nomi di Barzagli e Rugani e che molto probabilmente giocheranno contro il Bologna, sono da valutare le condizioni di Bonucci uscito ieri sera al settimo del secondo tempo causa infortunio. Su tutti al di là dell’eurogol di Zaza, si erge Barzagli che nonostante le 34 primavere sta dimostrando di essere forse il miglior difensore in circolazione, ha marcato con estrema disinvoltura lo spauracchio Higuain senza praticamente fargli toccare palla.

In un match non facile comunque tutta la squadra ha fatto il suo dovere, anche se a dire il vero grosse occasioni da gol non ve ne sono state, solo un tiro nel secondo tempo di poco alto di Dybala. Morata ancora insufficiente, Khedira redivivo che ha recuperato a tempo di record dall’infortunio, mentre Zaza subentrato allo spagnolo ha regalato con la sua marcatura un successo ormai insperato.

E’ proprio l’attaccante italiano il simbolo di un successo, in quanto il Napoli non può contare su una panchina così importante come quella bianconera, ed è proprio da lì che iniziano i meriti della Juve. La squadra di Sarri invece si è persa sul più bello, in tutto il match si contano un paio di occasioni, ma il campionato non finisce qui e ci proveranno fino alla fine.

Dopo le otto vittorie consecutive di interrompe anche il record di Higuain di 24 reti in 24 match, e continua la sua maledizione allo Juventus Stadium dove non ha mai segnato. Da domani i bianconeri tornano a lavoro con l’obbiettivo di svuotare l’infermeria in quanto dopo Bologna, arriverà la Champions ed il doppio confronto contro l’Inter.