La Juve gongola. Buffon: “Avremmo potuto qualificarci prima ma va bene così”

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Buffon

E alla fine fu pareggio. La super sfida tra la Juve e l’Atletico Madrid s’è conclusa a reti bianche: nel primo tempo migliori gli spagnoli, ripresa marchiata bianconera, gli ultimi minuti pura formalità. Juventus seconda e approdo agli ottavi di finale, tra le sedici migliori d’Europa, un mini obiettivo è raggiunto. Si, perché di certo il blasone della Vecchia Signora non le permette di fermarsi qui ma, al contrario, provare ad andare fino in fondo per tornare prima possibile ad alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. In Champions è qualificata, in campionato è prima nonostante nelle ultime apparizioni non abbia particolarmente brillato. Allegri dimostra di tenere ben saldo il timone e guidare la barca verso sponde di successo nazionale e, sperano gli juventini, internazionale. Nei prossimi giorni ci sarà il sorteggio degli ottavi, la Juventus si prepara ad affrontare una delle grandi d’Europa senza eccessivi timori reverenziali.

Al termine del match, ai microfoni di Sky ha parlato il capitano Gigi Buffon: “Alla fine ci siamo rimessi in sesto. Certo, avremmo potuto qualificarci una o due gare fa. L’Atletico ormai è una squadra di livello internazionale, addirittura con blasone, è tra le prime quattro o cinque al mondo. Per me non cambia assolutamente nulla arrivare primi o secondi, le squadre forti le incontri prima o poi. Devi comunque vincere”. Mercato: piace Montoya, esterno destro del Barcellona. Secondo Gianluca di Marzio, dal suo sito, la Juve si sta già muovendo con determinazione su questo nome. Giovinco piace alla Fiorentina, potrebbe decollare la trattativa per il mercato di gennaio. Si seguono anche Danilo del Braga e c’è sfida con il Chelsea per Kramaric. Per il centrale difensivo si insiste su Rolando, l’olandese Vlaar non convince a pieno.