Durante l’intervista a “Tuttosport”, Teun Koopmeiners ha raccontato l’inizio della sua avventura alla Juventus, facendo emergere soprattutto il suo legame con la Vecchia Signora.
Koopmeiners: “Obiettivi stagionali? Proveremo a vincere. Siamo una squadra giovane, pensiamo partita dopo partita”
Sul perché ha scelto la Juventus:
“Mi piace questo club sin da quando sono arrivato qui, è la squadra più importante in Italia e nel mondo. Non solo: tifo e seguo la Juve sin da quando ero bambino, adoravo Zidane. Essere qui è un sogno, quello che ho sempre inseguito. Tante volte in passato avevo detto alla mia fidanzata che il mio obiettivo era diventare un giocatore bianconero e ce l’ho fatta, poi da quando ho iniziato a vivere in Italia la mia ammirazione per la Juventus è pure cresciuta”.
Su un ricordo in particolare:
“Se ripenso a un istante particolarmente significativo, voglio ricordare quello del viaggio in taxi da Bergamo a Torino con la mia fidanzata per raggiungere la Juventus. La sera prima avevo ricevuto la telefonata in cui mi era stato detto che tutto si era risolto. Sono andato a dormire, ma non avevo ancora metabolizzato bene la notizia. Ricordo che quando il taxi era in viaggio per Torino mi sono girato verso Rosa e le ho detto: “Finalmente!”. Ero come sollevato, come se tutta la pressione che avevo accumulato fosse andata via”.
Sulle differenze fra Gasperini e Thiago Motta:
“Gasperini punta molto sull’intensità e sull’uno contro uno, era più un “voglio che facciate così” e noi dovevamo cercare di farlo. Ora invece l’allenatore è molto interessato a capire il nostro feeling, abbiamo sì intensità ma con la squadra compatta che si oppone in maniera più collettiva. Mi ricorda il modo di pensare calcio che c’è in Olanda, sia nell’attaccare che nel difendere”.
Sugli obiettivi stagionali:
“La storia della Juventus dice che si prova sempre a vincere, vediamo. Siamo una squadra giovane, pensiamo partita dopo partita”.